Roseto, Casa Civica: “lampioni a led e scarsa illuminazione”
Il Gruppo Giovani di Casa Civica di roseto degli Abruzzi pone all’attenzione il problema della scarsa illuminazione cittadina, risultato della nuova illuminazione a led. Di seguito la nota stampa inviata in redazione:
“Nelle ultime settimane l’azienda aggiudicataria del project financing sta provvedendo alla sostituzione dei lampioni o all’ammodernamento di quelli esistenti in molti punti della nostra cittadina, ma purtroppo il risultato è decisamente deludente. Abbiamo registrato che in molti punti della città i lavori sono stati svolti correttamente ed hanno effettivamente migliorato l’illuminazione ma non in tutte le zone purtroppo questi lavori hanno avuto lo stesso risultato: nel centro cittadino, ad esempio la visibilità notturna si è notevolmente ridotta”.
Sulla questione dichiara Christian Aceto: “Lungo la Statale 16 in molti lampioni è stato sostituito solo il corpo illuminante lasciando il vecchio palo, con il risultato che le nuove lampade a led non rendono e illuminano poco e male. Se prima con un’unica fila di pali si riusciva ad illuminare tutta la strada, adesso con le nuove luci, l’illuminazione è molto focalizzata e quindi, lasciando il numero di pali invariato, il passo pedonale è allo scuro mettendo a rischio la sicurezza dei passanti e danneggiando i commercianti.
Sempre sulla questione pali a led sottolinea Mattia Vittorio Narcisi: “Attraverso il Project financing l’azienda Menowatt s.p.a., che ha vinto il bando, si è impegnata nella gestione della pubblica illuminazione del nostro comune, ricevendo in cambio un canone. Questo tipo di contratti di finanza strutturata possono esporre le parti a molti rischi e se non sono strutturati con la massima attenzione e il comportamento dei contraenti non viene costantemente monitorato possono esporre la comunità ad un importante danno economico, per questo motivo invitiamo l’amministrazione ad effettuare tutte le verifiche in modo tempestivo.
Nei prossimi giorni casa civica approfondirà la questione con l’accesso agli atti, in modo da far luce sul project financing e su come si impegnano le risorse della collettività.
