Roseto, cittadini truffati per incentivi su impianti termici
In provincia di Teramo, sono centinaia le pratiche di richiesta dell’incentivo energetico per l’installazione di impianti di climatizzazione, termo-camini, stufe a pellet e scalda acqua, effettuate nel giro di due anni. Ma diverse sono risultate corredate da falsa documentazione, in base alla quale il GSE ha erogato indebitamente, a numerosi soggetti privati, incentivi pubblici superiori al dovuto.
Il consulente che ha gestito le richieste, attualmente indagato dalla Procura di Teramo, è stato l’intermediario tra l’acquirente del nuovo impianto e il fornitore (del tutto estranei al raggiro), falsificando le fatture di acquisto, producendo falsi formulari rifiuti e creando false immagini dei vecchi impianti da sostituire per dimostrarne l’esistenza.
Con queste pratiche veniva indotto in errore il GSE che, con la falsa documentazione ricevuta ha erogato contributi non dovuti.
La Federconsumatori, attraverso la sua struttura di Teramo, ha ricevuto numerose segnalazioni da parte di cittadini coinvolti nella truffa degli incentivi per la sostituzione di impianti energetici nell’area di Roseto degli Abruzzi, Giulianova, Teramo, Campli, Corropoli, Tortoreto.
Ora i cittadini di Roseto degli Abruzzi e di altri comuni si trovano doppiamente “fregati”.
Le somme da recuperare (circa 4 mln di Euro di contributi non dovuti) sono il frutto di un raggiro e di una truffa messa in atto a danno non solo dello Stato, ma anche degli utenti, ignari di quanto stava accadendo.
In questi giorni il GSE sta inviando le lettere ai cittadini di Roseto degli Abruzzi e altri comuni interessati del raggiro, per recuperare i contributi illegittimamente erogati, chiedendo la restituzione di ingenti somme illegittimamente percepite.
Ragguardevole il lavoro che sta svolgendo la Guardia di Finanza in coordinamento con la Procura della repubblica, per questo motivo la Federconsumatori ha chiesto di avviare un’interlocuzione a livello istituzionale per rappresentare le ragioni dei cittadini inconsapevoli della truffa messa in atto a loro danno.
Gli sportelli della Federconsumatori sono a disposizione degli utenti coinvolti per l’assistenza e le informazioni del caso.