Roseto, Tar accoglie ricorso del dott. Pietro Enzo Di Giulio
Il dott. Pietro Enzo Di Giulio in una nota spiega che “Finalmente giustizia sull’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo e Molise”. Con la sentenza pubblicata dai giudici amministrativi il Tar Abruzzo ha annullato tutti gli atti relativi alla nomina del componente della Regione Abruzzo nel consiglio d’amministrazione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo e Molise, ritenendo illegittima la nomina dell’avvocato di Atri, Davide Calcedonio Di Giacinto.
In pratica i giudici amministrativi hanno accolto il ricorso del dott. Pietro Enzo Di Giulio che aveva impugnato gli atti regionali perché contestava il mancato rispetto di alcuni principi.
La nota del professionista di Montepagano di Roseto degli Abruzzi, continua scrivendo: “Mi è dispiaciuto vedere persone, anche sostenute dalla mia persona in Regione, che facevano un’ingiustizia. Ora mi auguro che non perseverino, soprattutto per l’istituto zooprofilattico, che merita una governance all’altezza della situazione. Ancora una volta mi appello alle decisioni dei politici della nostra Regione Abruzzo affinché riconsegnino il governo dell’Ente, al più presto, alle competenze professionali naturali”.
Con questa sentenza quindi, come sentenziato il Tar ha annullato la delibera del consiglio regionale e il conseguente decreto del presidente della Regione con cui è stato nominato l’avvocato atriano Davide Calcedonio Di Giacinto. La nomina dell’avvocato Di Giacinto è è da intendersi illegittima e dunque va annullata.
Ricordiamo che da ormai un anno l’Istituto zooprofilattico di Teramo è senza il presidente, e il 29 dicembre è prevista una riunione del consiglio d’amministrazione, dove si dovrebbe eleggere un nuovo presidente, e si voterebbe per l’approvazione del bilancio. Aggiungiamo che nel caso non si riuscisse ad effettuare dette operazioni ci sarebbe la possibilità della nomina di un commissario ad acta con funzioni sostitutive del consiglio d’amministrazione.
