22 Novembre 2024
Cronaca Abruzzo

Roseto, Recovery Fund per il ponte sul Vomano, tra autoporto e Scerne

ponte autoporto roseto
Roseto, zona autoporto dove sarà costruito il ponte

Il sindaco di , Sabatino Di Girolamo e il sindaco di , Robert Verrocchio commentano la presentazione del progetto del Ponte sul Vomano tra le opere da proporre a finanziamento con il Recovery Fund individuate dai comuni del territorio su richiesta della Provincia di Teramo.

Queste le loro parole diffuse in un comunicato diffuso alla stampa.
“Siamo felici di apprendere che anche il Comune di Atri oggi si sia convinto dell’importanza della realizzazione del Ponte sul Vomano. Un ente in più che si aggiunge a quanti da anni lavorano per questa importante infrastruttura. È bene ricordare, infatti, che a battersi per questo progetto ci sono stati e ci sono numerosi attori. Da una parte gli imprenditori che operano nelle due zone industriali coinvolte, Scerne di Pineto e Casoli di Atri, – grande promotore di questa infrastruttura finché è stato in vita è stato don Peppe Arangiaro, patron di Aran – e gli altri enti dall’altra come i Comuni di Pineto e Roseto degli Abruzzi.
Negli anni si sono tenuti incontri in Provincia e al Ministero, con gli industriali della zona e con la Regione Abruzzo. Si è poi deciso di coinvolgere anche l’ANAS in questa opera ritenendola una struttura che abbia una rilevanza strategica non solo sovracomunale, ma anche di interesse nazionale. Il tema è stato affrontato di recente anche in occasione di un incontro a Pineto sull’emergenza autostrade con la Ministra alle Infrastrutture Paola De Micheli.
L’ANAS, non solo ha partecipato, ma si è resa protagonista di una importante fase progettuale tant’è che abbiamo un primo studio di tracciato di questa opera le cui positive ricadute si avranno su una vasta area con numerosi enti coinvolti, che devono essere uniti, facendo massa critica, per ottenere finanziamenti.
Il Recovery Fund è destinato a opere che avranno una ricaduta soprattutto in termini di ripresa economica e in questo caso ci sono tutte le caratteristiche per tentare questa strada. Essere uniti nel portare avanti gli interessi della comunità resta sempre una strategia vincente per sperare in positivi riscontri.
Si tratta di una infrastruttura ambiziosa che consentirebbe alle industrie di ridurre i tempi per arrivare agli svincoli autostradali della A14 di Roseto degli Abruzzi e Atri/Pineto, che garantirebbe maggiore sicurezza snellendo il traffico pesante sulla SS16 e c’è anche un aspetto ambientale perché rimuovere i tir dalla statale significa anche migliorare la qualità dell’aria con una positiva ricaduta sulle aree produttive di Pineto e di Atri e sull’autoporto di Roseto degli Abruzzi, con industrie più attrattive grazie a uno svincolo autostradale vicino.
A dare corpo e forza a questa candidatura però devono essere tutti gli attori che da anni si battono per questa opera. Questo progetto è stato approfondito in presenza di diversi enti, decine di aziende, numerosi uffici e tecnici vi hanno lavorato per redigere il progetto che è stato presentato in Regione, ci sono stati anche due incontri al Ministero delle Infrastrutture insieme ad Anas per valutare l’inserimento di questa infrastruttura nella programmazione della società stradale nazionale.
Il fatto che anche il comune di Atri si aggiunga al coro di attori già attivo nel merito è un fatto importante. L’auspicio è che questa opportunità del Recovery Fund possa essere colta per questa opera ritenuta strategica da anni da numerosi portatori di interesse”.

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