Roseto, si allarga il ponte di Fosso Canale a San Giovanni
A Roseto degli Abruzzi, uno dei primo sopralloghi fu effettuato dal sindaco Giovanni Ragnoli era la fine degli anni settanta, Da allora si continua, prima, con il sindaco Calvarese negli anni ottanta, successivamente i sindaci Cappucci e Angelozzi presero in mano la pratica di una deviazione di via Val Vomano in modo da raddrizzare la stretta curva di ponte Fosso Canale.
Bisognava e bisogna effettuare questi lavori in modo da evitare la pericolosa strettoia. Poi il sindaco Crisci portò in consiglio comunale la pratica del ponte stretto, nel frattempo veniva chiusa la strada che saliva a Casale Thaulero, una via vicina all’imboccatura del ponte. In questi 40 anni sono stati diverse le chiamate a vigili del fuoco, polizia stradale, polizia municipale, carabinieri per gli incidenti stradali in quel luogo. Poi nella legislatura decennale targata Di Bonaventura e in quella di Pavone il ponte di San Giovanni è tornato nelle aule comunali, provinciali e delle sale dei progettisti dell’Anas. Oggi con la legislatura di Di Girolamo si torna a parlare del ponte di Fosso Canale, ma non per allargare la SS 150 ma per allargare lo stesso ponte. Quindi la strada non sarà più raddrizzata ma il ponte subirà un allargamento della sua stessa carreggiata. I lavori saranno coordinati dall’Anas e il costo della sistemazione prevista è di 600 mila euro.
I lavori prevedono oltre all’allargamento di carreggiata un adeguamento del piano altimetrico della statale 150, nuove barriere di sicurezza e un impianto di nuova illuminazione elettrica.