21 Novembre 2024
Cronaca Abruzzo

Teramo, amministrazione comunale visita le scuole superiori

scuola teramo

A , questa mattina, alla riapertura delle attività didattiche anche nelle Scuole Superiori, il Sindaco Gianguido D’Alberto ha visitato alcune di esse, accompagnato dall’assessore alla Pubblica Istruzione Andrea Core e dal consigliere comunale delegato Maria Rita Santone.
Il Sindaco ha visitato il Liceo Scientifico “Einstein”, l’ITI, l’Istituto Alberghiero e il Liceo Classico, accolto dalle relative Dirigenti, con le quali è stato fatto il punto della situazione e si è constatato che il rientro non ha fatto registrare particolari problematicità.

L’occasione è stata colta dal Sindaco, dall’assessore e dalla Consigliera delegata, per incontrare alcune classi e formulare agli studenti gli auguri per la ripresa delle attività. Nel saluto gli amministratori hanno sottolineato quanto sia fondamentale che i comportamenti dei ragazzi nelle aule trovino continuità fuori dalla , con il rispetto delle identiche prescrizioni, per non rendere vani i sacrifici cui sono sottoposti e per dare un grande segnale di sensibilità civica e rispetto collettivo.

Gianguido D’Alberto, precisando che l’efficacia della programmazione messa in campo da istituzioni scolastiche e civili per la ripresa delle attività la si potrà valutare compiutamente nei prossimi giorni, ha colto l’occasione per soffermarsi sulla vicenda degli screening nelle scuole, chiarendo alcuni aspetti fondamentali.
Il Sindaco ha innanzitutto richiamato l’importanza e la necessità di attuare la Circolare emanata dalla ASL, in adesione alla sollecitazione del Comitato Ristretto dei Sindaci, che detta precise indicazioni sull’applicazione di misure anti-covid e sui comportamenti da assumere nelle scuole per evitare il sorgere dei focolai. Perciò, anche nella veste di Presidente regionale dell’ANCI, D’Alberto torna a chiedere alla Regione, che lo stesso atto venga applicato nell’intero territorio abruzzese.

Per ciò che concerne i test rapidi, Il Sindaco ha rimarcato come essi vadano inseriti in un sistema permanente e continuo per garantire reale prevenzione, assicurare la continuità dell’attività didattica ed evitare che essi si traducano in un palliativo, privo di reale efficacia. Il vero tema, sostiene il Sindaco, è ‘come’ realizzare i test, perché vanno pianificate e regolate le modalità con le quali effettuare i tamponi rapidi, che vanno pertanto messi a sistema ed eseguiti con continuità. Lo screening di comunità è una fotografia della situazione, che non può essere organizzato una tantum, ma va predisposto con cadenza continua, periodica, così come indicano anche le norme dell’Istituto Superiore di Sanità. Alla luce di tali considerazioni, appare inevitabile rivedere i protocolli.

L’amministrazione comunale di Teramo ricorda che è stata la prima ad effettuare lo screening di massa a tutta la popolazione delle scuole elementari e medie. Con le medesime finalità e le modalità precisate, si sta già lavorando con le scuole superiori per tornare a ripeterlo, di concerto con Protezione Civile e ASL.
In questo senso sono già state individuate le probabili date, indicandole nei giorni dal 20 al 22 gennaio prossimi.

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