Abruzzo, 60 milioni di euro per turismo e persone non autosufficienti
La giunta ha destinato con una variazione di bilancio presentata dall’assessore Guido Quinitno Liris ulteriori 30 milioni di euro quali contributi a fondo perduto a favore dei settori turismo, commercio al dettaglio e altri servizi per contrastare gli effetti della grave crisi economica derivante dall’emergenza epidemiologica.
Il Servizio Attrazione investimenti e internazionalizzazione della Regione Abruzzo, ha approvato infatti i primi elenchi di merito delle istanze ammesse e non ammesse all’aiuto inerente il bando: POR FESR Abruzzo 2014-2020.
Visto l’alto numero di istanze pervenute nel periodo di apertura dell’avviso, esattamente 46.055 istanze.
Tali richieste richiedono un totale di contributo pari a oltre 57 milioni di euro che assorbe le nuove risorse aggiuntive.
Approvata anche una variazione di bilancio per l’iscrizione di entrate relative al fondo nazionale non autosufficienza ed interventi per la vita indipendente per un importo pari a € 29.396.610,00 – Anno 2020, al fine di poter procedere all’erogazione delle somme necessarie agli enti locali e non ritardare l’avvio dei servizi essenziali.
“Si tratta di prestazioni, di interventi e servizi assistenziali – ha spiegato l’assessore Liris – nell’ambito del settore socio-sanitario in grado di garantire i livelli essenziali per venire incontro alle persone in difficoltà”.