Castellalto, si candida per un arrivo di tappa nel 2022 della Tirreno Adriatico
Metti una giornata dove un borgo di 7.500 abitanti come Castellalto è riuscito a raggiungere l’apice del successo e della popolarità a livello sportivo con l’approdo della 56^ Tirreno-Adriatico, nella quinta tappa che ha portato la carovana a Castelfidardo con i muri marchigiani che hanno esaltato uno stoico e scatenato Mathieu Van der Poel (olandese dell’Alpecin Fenix) come protagonista di giornata tra la pioggia e il freddo insieme al capoclassifica Tadej Pogacar (sloveno della UAE Team Emirates).
In tempi ancora difficili con l’evolversi della pandemia, questo evento sportivo organizzato dalla RCS Sport ha segnato l’occasione di riscossa e di una serena ripartenza per tutta la cittadinanza di Castellalto.
Le restrizioni causa Covid-19 non hanno permesso ai tanti appassionati di ciclismo di entrare nel luogo della partenza ubicata presso il Belvedere Sandro Pertini ma i pochi presenti sono stati rispettosi delle normative anti contagio con le dovute distanze e l’utilizzo delle mascherine.
Ad arricchire la scenografia, i tanti addobbi con gli ombrelli colorati di azzurro (colore simbolo della Corsa dei Due Mari), così come i palloncini sia a forma di arco che in quella di nuvola, a simboleggiare la primavera come segno di rinascita e di ripartenza per il borgo conosciuto anche con l’appellativo di “Balcone d’Abruzzo”.
Un’esperienza indimenticabile per il primo cittadino Vincenzo Di Marco che in una nota stampa ha scritto: “Un grande evento di sport per il nostro comune e un momento importante di visibilità e di promozione turistica ed economica e di riflesso per la Provincia e della Regione. Abbiamo avuto i protagonisti di livello assoluto del ciclismo internazionale Vincenzo Nibali, i nostri corridori abruzzesi Giulio Ciccone e Dario Cataldo, il campione del mondo di ciclismo Julian Alaphilippe e tanti altri big del pedale. Siamo arrivati a questo obbiettivo con orgoglio e una grande voglia di far fare bella figura alla nostra comunità. Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno dato una mano in questi due mesi di preparazione, la Provincia di Teramo con il presidente Diego Di Bonaventura per la manutenzione delle strade, il Bim con il presidente Gabriele Minosse, l’Arap e la Regione Abruzzo per la collaborazione, gli sponsor, le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale, la Questura, la Prefettura, il nostro Gruppo Alpini e la Croce Gialla. Un grazie a Luigi Di Giosia che ha garantito un ottimo lavoro di raccordo con la RCS Sport che ha scelto Castellato per questo evento, a Roberto e Adriano De Patre, a Marta Bastianelli, a Maurizio Formichetti e al dottor Vittorio Di Cesare. Un altro valore aggiunto nel nostro dietro le quinte è stato il legame con il Team Go Fast di Andrea Di Giuseppe con il quale stiamo lavorando per proporre una manifestazione giovanile tra maggio e giugno, nel dare continuità alla promozione del ciclismo nel nostro borgo. Un pensiero particolare in questo momento va a Francesco Cardinale, che sarebbe stato orgoglioso e contento di stare con noi a condividere questo straordinario momento di sport. Lo saluto dovunque lui sia in questo momento, perché è anche merito suo se ho iniziato a conoscere da poco il mondo del ciclismo.
Sulle ali dell’entusiasmo, Castellalto rilancia e già ha avanzato la propria candidatura per avere nel 2022 un arrivo di tappa della Corsa dei Due Mari: “Ho parlato con gli organizzatori di Rcs Sport e non si sono tirati indietro di fronte alla mia proposta, anche se per l’ufficialità dobbiamo aspettare la fine di quest’anno ma siamo quasi a buon punto. Ho in mente un circuito finale di circa 30 chilometri che abbraccia la Val Vomano e la Val Tordino, oltre alla vicina Notaresco che a breve vivrà la magica esperienza del Giro d’Italia. Abbiamo registrato un grande entusiasmo verso questo sport e, pur tra tante difficoltà imposte dall’attuale situazione pandemica, ce la faremo ad arrivare a questa nuova opportunità perché vogliamo mostrare tutto il bello del nostro territorio ad oltre 200 paesi al mondo grazie alla Tirreno-Adriatico e alle riprese televisive della Rai”.
Valeria Manelli, assessore al bilancio e alla cultura del Comune di Castellalto ha detto: “È stata un’emozione grandissima per noi che abbiamo lavorato da tanto tempo ma anche per i nostri concittadini che hanno vissuto l’atmosfera di una competizione internazionale di ciclismo. Ci tenevamo a far sì che la nostra accoglienza fosse ancor più calorosa e ci siamo adoperati nel migliore dei modi con l’aiuto dei volontari della Protezione Civile e dei cittadini che ci hanno aiutato ad allestire il borgo. Gli organizzatori di RCS Sport sono rimasti molto colpiti ed entusiasti dall’accoglienza che abbiamo riservato e per questo abbiamo colto nel segno. Con la determinazione, la passione e la credibilità, si può investire sui grandi eventi sportivi anche con un pizzico di follia. Mi preme ringraziare le associazioni che hanno reso possibile tutta la macchina organizzativa, in primis la Rcs Sport nella persona di Stefano Allocchio, al referente della Rcs Sport per l’Abruzzo Maurizio Formichetti, al presidente della Provincia di Teramo Diego Di Bonaventura e al presidente del BIM (Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano Vomano-Tordino) Gabriele Minosse.
E poi un grazie enorme all’instancabile Luigi Di Giosia, perché proprio da lui è partita la prima scintilla di un sogno che è poi diventato realtà grazie alla caparbietà di chi ci ha creduto e al lavoro costante del comitato organizzatore, supportato tecnicamente da Andrea Di Giuseppe del Team Go Fast e dalla famiglia De Patre insieme a Marta Bastianelli. Una menzione speciale a tutto il Gruppo Alpini Protezione Civile di Castellalto, al dottor Vittorio Di Cesare, alla Croce Gialla di Castelnuovo oltre a tutti i cittadini che sono stati la spinta materiale e morale per arrivare a questo prestigioso appuntamento con la Corsa dei Due Mari.
Come ciliegina sulla torta, ho avuto il privilegio di seguire tutta la tappa fino all’arrivo di Castelfidardo e devo fare i complimenti agli atleti che hanno sopportato la fatica e la lunghezza della tappa tra pioggia e freddo. Il ciclismo regala emozioni in movimento ed è importante che questa esperienza storica per Castellalto non si fermi qui. Se nell’immediato futuro ci stiamo organizzando in sintonia con il Team Go Fast per ospitare una gara ciclistica juniores, è necessario avere una visione di più lungo periodo più ambiziosa e di crescita per il territorio. Ed è per questo che ci siamo già attivati per fare in modo che nel 2022 si possa concretizzare l’arrivo di tappa della Tirreno-Adriatico”.