Penna Sant’Andrea, ottomila persone a i funerali di Piero Gatti, in videoconferenza
Ottomila persone collegate in videoconferenza da tutta Italia hanno partecipato domenica scorsa, 28 febbraio, ai funerali del novantasettenne Piero Gatti: dal secondo dopoguerra una voce significativa nella storia della religione dei Testimoni di Geova in Italia.
Originario della provincia di Como ma residente a Penna Sant’Andrea (Teramo) nella sua lunga vita Piero Gatti aveva assistito alla straordinaria crescita dei Testimoni di Geova nel nostro Paese: da circa 150 fedeli nel secondo dopoguerra agli oltre 250.000 fedeli di oggi.
La partecipazione alla celebrazione funebre è stata clamorosa in questo tempo di Covid dove per rispetto delle regole, ma soprattutto per amore della nostra vita e di quella degli altri, diverse attività sono più complicate del solito, se non (giustamente) vietate.
I Testimoni di Geova hanno dimostrato che è possibile conciliare affetto e solidarietà con il rispetto delle regole: da quando il Covid ha cominciato a mietere vittime, le Sale del Regno e le Sale delle Assemblee, i luoghi di culto dei Testimoni, sono state chiuse, ma la vita comunitaria non si è mai interrotta. Nel rispetto delle disposizioni del Ministero della Salute, i Testimoni hanno infatti utilizzato al massimo quello che poteva mettere a loro disposizione la moderna tecnologia.
Grazie a piattaforme come Zoom, hanno prontamente organizzato in videoconferenza tutti i loro appuntamenti religiosi.
In questi mesi di chiusura, sono stati molti i media che hanno riportato con curiosità mista a stupore il “fenomeno” dei molti funerali di Testimoni seguiti in videoconferenza da diverse centinaia di persone.
Come è successo domenica scorsa per il funerale di Piero Gatti, questa volta però con migliaia di presenti collegati. La tecnologia ha reso possibile tutto questo: un omaggio corale alla memoria di un testimone di Geova apprezzato e amato da tutti, un uomo conosciuto per il bene fatto al prossimo.