Teramo, buona Pasqua dal vescovo
Ospitiamo la Lettera ai giovani per la Pasqua 2021 di Sua Eccellenza Monsignor Lorenzo Leuzzi della diocesi di Teramo e Atri.
Cari giovani,
si erano schierati. Una figuraccia!
Eppure nella storia si stava presentando loro una situazione inedita e per loro inaudita.
Avevano già visto il miracolo di Lazzaro.
Ma poi sarebbe morto come tutti.
Nessuna novità.
Sì, certamente, avevano visto il miracolo per la vita di qualche anno in più.
Ma nulla di più.
Ma Gesù non c’era più nel sepolcro e non lo hanno più rivisto come era accaduto con Lazzaro.
Un’esperienza come quella di Lazzaro poteva interessare la vita dei discepoli e liberarli dalla delusione di un’ esperienza che era finita male?
Certamente no!
Si erano fidati di Lui, ma ora?
Lui è vivo!
Christus vivit!
È risorto per loro, oggi per voi, perché la storia è nelle sue mani e la conduce perché voi siate gioiosi.
Immaginate la gioia dei discepoli quando riappare loro non come Lazzaro, ma come il Vivente che trasforma la vita dell’ uomo in un’esperienza piena di luce.
Non c’è più la delusione del Sabato del villaggio, ma la gioia delle luci dell’alba che preparano l’incontro con il Risorto.
Per ripartire dobbiamo scoprire il silenzio del sabato santo, per riflettere, prepararsi, condividere e attendere.
Vi auguro di non disperdere le vostre energie!
Fate silenzio nel sabato santo e attendete con gioia le
prime luci della Domenica.
Lui si farà trovare!
Buon Pasqua.
Lorenzo, vescovo