Teramo, parla l’assessore alla Cultura Andrea Core
“Sin dal momento del mio insediamento come Assessore alla Cultura del Comune di Teramo, ho individuato la priorità assoluta di riprendere un rapporto costante e proficuo con le associazioni storiche del nostro territorio, che nel tempo si sono spese tra mille difficoltà per tenere alto il nome della nostra Teramo e veicolarlo fuori dai nostri confini attraverso i canali universali della Cultura.
Per questo, tra i primi atti del mio mandato, ho proposto alla Giunta di tornare a stanziare i contributi statutariamente previsti nei confronti di tali associazioni, proposta accolta e votata all’unanimità dalla Giunta, trovando compimento proprio in questi giorni.
Un rapporto che ci ha consentito di tornare a programmare attività di assoluto spessore sul territorio e per il territorio: da un lato l’istituzione che ha il compito di promuovere la Cultura come volano per la ripresa economica e sociale della comunità, dall’altro le associazioni che agiscono quotidianamente in tale ambito.
Un rapporto che, necessariamente, passa per il rispetto reciproco dei ruoli e delle competenze. Ancor più nel caso della Primo Riccitelli, in ragione del fatto che il Comune, così come altri enti, risulta soggetto fondatore di tale storica associazione ente morale.
Per questo, oggi sento il dovere di intervenire da Assessore di un Comune fondatore, per chiedere al Presidente della Provincia di assumere le proprie responsabilità ed evitare di trascinare la Primo Riccitelli nella bagarre politica: il compito delle istituzioni è proprio il contrario, ossia tutelarla da strumentalizzazioni o peggio tirarla in discussione con dichiarazioni poi rivelatesi false, dimostrando tra l’altro di non conoscere la storia recente del panorama artistico musicale del territorio.
Con questo, ovviamente non voglio entrare nel merito delle scelte, che sono proprie del Consiglio Provinciale in piena autonomia, ma il Presidente eviti di trincerarsi dietro finte e false indicazioni dell’ente stesso, il quale si vede trascinato in una polemica di cui certamente non si sentiva il bisogno.
Piuttosto mi rivolgo al Presidente affinché si impegni, a partire dai prossimi eventi, a collaborare con il Comune e con le associazioni del territorio, per programmare una ripartenza culturale in tutta la provincia, partendo evidentemente dal Capoluogo: abbiamo già dimostrato l’anno passato come, nonostante la pandemia, vi sia una voglia e una forza per ripartire, a cominciare da vetrine importanti ed innovative come Teramo Natura Indomita e il Natale/Capodanno teramano”.
Andrea Core, Assessore alla Cultura del Comune di Teramo