23 Febbraio 2025
Sport Abruzzo

Notaresco, Atletica Vomano riparte con la Peer Education

Atletica Vomano

Per l’associazione sportiva e di promozione sociale Atletica Vomano la pratica sportiva riveste un’importante funzione sociale. L’attività motoria e sportiva per i propri tesserati e praticanti rappresenta un momento di gioco e divertimento senza costrizioni o eccesso di aspettative per gli oltre 300 tesserati e praticanti dei centri Coni dell’Atletica Vomano. Dirigenti e tecnici sono sempre più consapevoli che lo sport di base rappresenti uno straordinario strumento educativo capace di insegnare ai bambini e ragazzi ad ascoltare, osservare le regole e rispettare i compagni. I tesserati e praticanti dei centri Coni dell’Atletica Vomano durante gli incontri con i professionisti dello sportello di supporto integrato a distanza, promosso da marzo 2020 dall’atletica Vomano in collaborazione con il Comitato A.S.C. (attività sportive confederate) di Teramo, hanno manifestato disagi ed esigenze a causa dei numerosi lockdown, e la necessità di ritornare presto a svolgere attività motoria e sportiva in presenza. A fronte di una raccolta dati, è scaturita la necessità di avviare un intervento capace di rispondere alle richieste e esigenze dei propri tesserati e praticanti, avvalendosi della metodologia della Peer Education.

Il programma della Peer Education prevede l’educazione tra pari, i ragazzi verranno opportunamente formati, e a loro volta saranno capaci di intraprendere attività formative con i propri simili quanto a età e contesto di gruppo che mira a promuovere la salute e più in genere prevenire comportamenti a rischio tra pari, favorire l’inclusione e contrastare qualsiasi forma di devianze. Queste attività educative hanno come obiettivo quello di potenziare nei pari le conoscenze, gli atteggiamenti, le competenze che consentono di compiere delle scelte responsabili e maggiormente consapevoli riguardo alla loro salute in un contesto sportivo, che è in grado di accrescere il senso di appartenenza, imparare a collaborare con gli altri, a rispettare le regole, e accettare le decisioni altrui. Lo strumento dell’educazione tra pari può essere considerato una risorsa applicativa per contrastare il rischio di abbandono precoce dei ragazzi nel mondo dello sport.

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