Roseto, arrestata infermiera per aver rubato anelli a una signora
Barbara D’Urso, nel corso della sua trasmissione, sulla emittente televisiva Canale 5, Pomeriggio 5, ha menzionato una signora di Roseto degli Abruzzi, vittima di un furto subito all’interno dell’ospedale San Salvatore di L’Aquila. Qui di seguito i fatti, come sono stati elencati nella trasmissione dai presenti e dalla conduttrice.
Dopo una denuncia per un furto all’interno dell’ospedale San Salvatore di L’Aquila ai danni di una signora di Roseto degli Abruzzi (Teramo), gli inquirenti si rendono conto, dopo le dovute inchieste, che questo episodio era l’ennesimo che sarebbe stato compiuto da parte una infermiera, che in seguito sarebbe stata arrestata con l’accusa di furto aggravato.
A raccontare l’episodio è stato il marito della donna, ricoverata al San Salvatore dopo che aveva subito un’emorragia cerebrale.
Il marito racconta che mentre sua moglie era ricoverata, qualcuno gli racconta che un’infermiera le aveva tolto gli anelli per poter effettuare un esame, ma dopo questa operazione, non le erano mai stati restituiti.
Il marito a quel punto, racconta, di aver parlato con la caposala, chiedendo spiegazioni, ma non avendo ricevuto risposte è successivamente andato direttamente a protestare con l’Amministrazione.
Gli spiegano che avrebbe dovuto inviare una email, illustrando i fatti, visto che verbalmente non potevano aprire una inchiesta interna.
L’uomo invia la mail ma non ottiene risposta, a quel punto racconta il fatto alla polizia, che lo ricontattano circa 3 mesi dopo, dicendo che una infermiera è stata arrestata, ma che gli anelli di sua moglie non sono stati ritrovati. La polizia infatti, dopo aver ascoltato i medici del reparto, che hanno confermato che non si trattava della prima segnalazione, anzi che verbalmente erano stati segnalati sei o sette episodi nei mesi precedenti, concludono l’inchiesta
Sempre Barbara D’Urso nella trasmissione racconta che un episodio simile era accaduto nello stesso ospedale a un signore di 91 anni a cui era stata rubato un anello (la sua fede).
A un altra signora anziana era stato rubato un anello e una collanina d’oro.
L’infermiera, incensurata, si trova attualmente ai domiciliari, ha confessato di aver commesso i furti, approfittando delle gravi condizioni degli anziani e del fatto che i parenti non potevano entrare in ospedale, per il divieto di visita causati dal covid.
Il PM aveva chiesto la detenzione in carcere, contestando alla donna, oltre al furto, anche il reato di “morte in conseguenza di altro reato”, di riciclaggio visto che dalle indagini è emerso che la donna, insieme al marito, ha rivenduto parte della refurtiva a un compro oro di L’Aquila.
Il GIP visto che la donna è incensurata, ha emesso la misura dei domiciliari contestando il furto aggravato.