Roseto, De Bonis e Procida, Capitale Italiana della Cultura 2022
Sottoscritto un accordo di collaborazione tra la Regione Campania e il Comune di Procida per la realizzazione del programma di “Procida Capitale Italiana della Cultura 2022”.
Prevista l’istituzione di una cabina di regia per coordinare, realizzare e monitorare gli interventi.
La sede situata a Palazzo Santa Lucia, è presieduta dal presidente Vincenzo De Luca e così composta: per la Regione Campania, l’assessore al Turismo Felice Casucci, il direttore generale alle Politiche culturali e Turismo Rosanna Romano, la già vicepresidente della Scabec Teresa Armato.
Per il Comune di Procida, il sindaco Dino Ambrosino, il direttore del progetto Agostino Riitano, e la storica Raffaella Salvemini.
La Regione si impegna a svolgere un ruolo di raccordo tra gli enti coinvolti sia nella comunicazione che nella promozione degli eventi e il rilancio delle isole, dell’area flegrea e delle zone costiere,
Sempre la Regione si impegna a promuovere interventi a sostegno dell’industria turistica, a coinvolgere il mondo dell’associazionismo e degli istituti scolastici regionali; a potenziare la mobilità e i servizi sanitari delle isole in previsione dell’aumento dei flussi turistici, ai fini della sicurezza della salute delle persone.
Il comune di Procida, sarà il soggetto attuatore di tutti gli interventi, si impegna ad attuare le strategie previste dal dossier di candidatura “La cultura non isola” – valutato dal Ministero della Cultura e approvato dal Consiglio dei Ministri e a concordare con la Regione le modalità di realizzazione degli interventi previsti.
Anche l’Abruzzo e precisamente Roseto degli Abruzzi crediamo sarà protagonista nelle manifestazioni previste a Procida, grazie al Presidente Onorario dell’Associazione culturale “Dal Vesuvio al Gran Sasso” dott. Mario De Bonis.
Il conosciuto e apprezzato scrittore e poeta, originario di Pozzuoli, da anni, dopo la sua esperienza, negli alti vertici del mondo bancario italiano, ha fissato la sua dimora a Roseto degli Abruzzi.
In questi anni ci ha impressionato con la sua voglia e volontà di rimettersi in gioco nel campo culturale e dell’associazionismo, dopo la meritata pensione.
Dopo la sua presidenza al Rotary club di Teramo, dopo la pubblicazione di libri sul teatro e il mondo della chiesa, dopo centinaia di apparizioni in convegni e manifestazioni artistiche, musicali, culturali e storiche, dopo le sue apparizioni nella Tv di stato italiana e tv private italiane ed estere, ha deciso di dedicare, nel biennio 2021-2022, una conferenza illustrata da immagini e da spigolature poetiche napoletane, alla splendida isola di Procida, risultata meritevole del riconoscimento Capitale Italiana della Cultura 2022.
L’Associazione che presiede, così come fatto già in un recente passato, senza proporsi scopi di lucro ma solo di collaborazione alla diffusione di un minimo di cultura su tutto il territorio nazionale, e non solo, si dichiara a disposizione di tutti, Istituzioni pubbliche e private, scuole ed enti assistenziali, clubs e comunità sociali per eventuali incontri culturali da organizzare nel tempo.
Queste le parole del dott. Mario De Bonis, quando ha saputo della scelta di Procida, una città che dista soli 20 km dalla sua Pozzuoli: “Siamo certi che la “cultura” è un medicinale che fa bene, a tutti e sempre, soprattutto perché unico a non prevedere mai controindicazioni! A presto, con auguri di ogni bene a tutti!”.
A questo punto, non ci resta che attendere che la poesia napoletana, selezionata e rivisitata, dal De Bonis decantata e proposta personalmente con la genuinità che gli compete, venga inserita in una delle sezioni degli interventi programmati dall’organizzazione della regia procidana.