Roma, il Campidoglio mente sapendo di mentire
Una figuraccia davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella che era intervenuto alla presenza dei presidenti di Camera e Senato all’intitolazione di una piazza del lungotevere all’ex capo dello Stato.
Un brutto incidente di percorso durante l’intitolazione di un Largo sul Lungotevere all’ex capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi.
La targa toponomastica recante il nome di Ciampi, di cui quest’anno ricorre il centenario dalla nascita, contiene un refuso. In particolare, al nome Azeglio manca la lettera ‘g’.
Questo il vero motivo per il quale al termine della cerimonia non è stato tolto il telo che ricopre la targa.
A richiesta di chiarimenti il cerimoniale del Campidoglio ha spiegato che “la targa risulta scheggiata”, per questo si rende necessaria la sostituzione.
Bugia, la targa non era scheggiata, ma sbagliata.
Sul travertino, il nome dell’ex capo dello Stato è stato inciso con un errore.
Carlo Azeglio è diventato “Carlo Azelio”, cioè senza la “g”.