Roseto, pallacanestro Liofilchem Sebastiani Rieti 76-60
La Pallacanestro Roseto stacca il biglietto per la finale promozione che la vedrà sfidare la vincente tra Nardò e Luiss Roma.
Amoroso e compagni hanno sfruttato il primo match ball a disposizione dopo il doppio exploit di fila sul parquet del PalaSojourner, e regalando una gioia immensa a tutti i tifosi biancazzurri presenti al PalaMaggetti, con la data di venerdì 4 giugno che verrà ricordata perché è stata la prima partita a porte aperte dopo circa 7 mesi grazie al via libera di Fip e Lega.
Un risultato straordinario per una società nata neanche un anno fa, tra mille difficoltà, senza dimenticare i vari stop legati al covid 19: bravo il club e soprattutto staff e squadra nel fare cerchio nel momento più buio della stagione, quella sconfitta ad Atri con Giulianova ha fatto scattare qualcosa nel meccanismo rosetano, diventando sempre più oliato, fino al capolavoro fatto con l’arrivo in finale battendo probabilmente la miglior squadra di tutta la serie B, in cui milita colui che è stato appena nominato miglior giocatore del campionato ovvero Ndoja.
Sono 10 ora le vittorie consecutive dei biancazzurri, con l’ultima sconfitta che risale al match interno della seconda fase contro San Vendemiano; da lì in poi solo sorrisi per la truppa comandata da coach Trullo, che di fatti ha letteralmente messo il piede sull’accelleratore. Il sogno però continua, con una finale tutta da giocare e che partirà domenica 13 giugno.
Tornando al match di questa sera, dopo un inizio difficile in attacco , 11-19 a fine primo periodo, nei secondi dieci minuti si alzava decisamente il livello di gioco rosetano: break di 19-5 in appena cinque minuti con un mostruoso Nikolic ben spalleggiato da Amoroso e Pastore. Il tabellone al 15° dice 30-24, Rieti vive di fiammate grazie a Loschi, ma Pastore è indemoniato e con 5 in fila riporta la Liofilchem sopra le dieci lunghezze, mentre è una triplissima di Sebastianelli a chiudere la frazione sul 38-27.
Dopo l’intervallo lungo Rieti inizia meglio, ma Pastore prima con una tripla e poi con una paio di cioccolatini per i compagni ( illegale un suo passaggio per Nikolic sotto le gambe di un avversario ) fa sprofondare la Sebastiani sul meno 16, 50-34. Inerzia totalmente biancazzurra, gli ospiti si appoggiano su Klaudio Ndoja, l’ultimo a issare bandiera bianca, grazie a lui Rieti riemerge ma Lucarelli con un buzzer sigla il 55-42 di fine periodo.
Gli ultimi dieci minuti si aprono con un siluro dai 6,75 di Amoroso, 4 in fila di Lucarelli scrivono massimo vantaggio Roseto nella gara, 62-44 al 32°: Basile ne segna 5 in fila, ma il solito Pastore, insieme a Sebastianelli, riportano la Liofilchem su acque sicure, 74-55 a tre dalla fine. L’ultimo canestro lo segna Aleksa Nikolic, con Trullo che nel finale dà spazio ai più giovani, con tutta la squadra che si prende i meritati applausi dagli spettatori del PalaMaggetti.