Macchiagodena, Daniele Altina presenta il libro La guerra allo specchio
Sabato 31 luglio 2021, alle ore 18,30, un nuovo appuntamento rientrante nell’esclusivo progetto del Comune di Macchiagodena denominato “Genius Loci. Portami un libro e ti regalo l’anima” sarà con lo scrittore Daniele Altina.
L’autore porterà nel paese della provincia di Isernia, parlandone con Miriam Iacovantuono (giornalista) e Angelo Colavecchio (promotore culturale), il suo libro La guerra allo specchio (Editore Terre Sommerse).
Introdurrà e saluterà il primo cittadino di Macchiagodena, Felice Ciccone. L’evento si terrà in Piazza Ottavio De Salvio.
Le giornate dedicate alla cultura, e ai libri in particolare, vedono l’Amministrazione comunale locale lavorare in sintonia con il network Borghi della lettura e la Pro Loco di Macchiagodena.
Giunge alla presentazione molisana lo scrittore Daniele Altina, con la sua prima opera. Molisano d’origine, di Frosolone (Isernia), Altina vive da dodici anni a Roma.
Dopo varie presentazioni online, arriva finalmente il primo appuntamento dal vivo.
Chi sono davvero Stalin e Hitler?
Tutto inizia dalle nascite dei due.
Dalle loro vite in parallelo, in una sorta di countdown, si arriva ai giorni cruciali della Seconda Guerra Mondiale. Prima di diventare dei nemici dichiarati, i due leader dell’Europa di inizio Novecento hanno stretto un accordo: Il Patto Molotov-Ribbentrop, il 23 agosto 1939.
Ciò che si prefigura come un patto di Non Aggressione, in realtà nasconde altro. Il disegno di spartizione del mondo prefigurato da quel Patto svanisce in poco tempo.
La guerra, in realtà, bolle nelle mani di Stalin quanto in quelle di Hitler.
Nel giro di poco tempo saltano gli accordi e si arriva all’Operazione Barbarossa del 22 giugno 1941.
Un attacco a sorpresa mette in seria difficoltà Stalin, che qualche settimana dopo risponderà.
Trame, chiaroscuri, affinità tra Josip Vissarionovic Dzugasvili, conosciuto come Stalin e Adolf Hitler percorrono tutto il libro. Nel mezzo compaiono tutti i personaggi del periodo: Benito Mussolini, Neville Chamberlain, Franklin Delano Roosvelt e molti altri. Le diplomazie e i servizi segreti fervono in quei rumorosi anni Trenta. Tutto non è come appare. La Guerra allo Specchio lavora, in forma romanzata, su quei particolari o piccoli avvenimenti che hanno portato al cambiamento della storia del Primo Novecento.
“Stalin. Hitler. Entrambi vittime del complesso della lontananza. Dell’identità debole.
Entrambi con i rispettivi popoli, presi nella morsa del tutti, in uno.
Demiurghi entrambi di un’unità ideologica, che va ben al di là della stessa unità fisica dello stato”.
Questa la frase che riassume il senso del libro, che assume la forma della docufiction.
Da un lato c’è un andamento didascalico, in parallelo ci sono dialoghi e monologhi che cercano di vivacizzare l’opera e creare una tensione narrativa. Alla base c’è uno studio sui documenti dell’epoca attraverso le biografie dei protagonisti (Mussolini, Ribbentrop oppure Albert Speer), e un richiamo letterario all’opera Guerra e Pace di Lev Tolstoj.
La Guerra Allo Specchio (casa editrice Terre Sommerse, Pagine 289, euro 16, Collana I Prismi)
La foto in copertina è realizzata da Alessandro Cives, artista e impaginatore di Terre Sommerse. Lo scopo dell’immagine è quello di rappresentare due volti speculari in linea con il loro orientamento politico.
Daniele Altina.
Daniele Altina, classe 1990, è un blogger e redattore online. Originario di Frosolone (Is) vive attualmente a Roma, dove si è laureato in Lettere presso l’Università degli studi Sapienza. Gestisce un blog su WordPress che si chiama Scrittura Scomposta, dove affida le sue riflessioni sul mondo, mediante i suoi articoli. Scrive poesie e racconti. Da qualche anno collabora con la Pro Loco di Frosolone, luogo in cui ha realizzato incontri letterari.