Roseto, denuncia e sanzione per scarico di fogna al mare
Si sono da poco concluse le attività di accertamento di alcuni illeciti in materia ambientale constatati dal personale del Nucleo Operativo Polizia Ambientale della Guardia Costiera giuliese, sotto il coordinamento del Centro di Controllo Ambiente Marino della Direzione Marittima di Pescara.
A seguito di un’intesa attività ispettiva iniziata prima dell’inizio della stagione balneare, i militari della Guardia Costiera di Giulianova supportati dal personale tecnico dell’Arta Abruzzo – Distretto Provinciale di Teramo e da personale specialistico della Società Ruzzo Reti, hanno condotto diverse attività di ispezione, che hanno portato alla luce scarichi domestici non autorizzati che confluivano direttamente in mare ovvero in corpi idrici sfocianti sempre lungo la costa ed un deposito incontrollato di rifiuti.
Nel dettaglio, è stato constatato ed accertato nel Comune di Roseto degli Abruzzi, a seguito di segnalazioni e verifiche accurate, che in una palazzina di 20 unità abitative, 6 di quest’ultime non erano allacciate alla pubblica fognatura, e quindi scaricavano i reflui domestici direttamente all’interno del canale delle acque bianche per poi sfociare in mare, senza ovviamente alcun filtro ovvero alcun tipo di trattamento delle stesse. Per tutti gli scarichi non autorizzati è stata immediatamente disposta l’interruzione degli stessi, con obbligo di allaccio alla pubblica fognatura.
La Guardia Costiera continuerà le attività di verifica ambientale sia lungo il litorale di giurisdizione sia nei Comuni dell’entroterra al fine di scongiurare e sanzionare, ove necessario, episodi di inquinamento marino e costiero, garantendo così la tutela dell’ecosistema mare e di conseguenza anche dei bagnanti che soprattutto in questo periodo estivo popolano numerosi il litorale teramano.