4 Dicembre 2024
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Teramo, Concerti delle Abbazie

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Dieci appuntamenti con la musica classica nelle Abbazie e nei luoghi suggestivi del teramano, dal 29 luglio al 26 agosto 2021. Sono dieci gli appuntamenti in programma per la settima edizione della rassegna Concerti delle Abbazie, a cura dell’Associazione Luzmek in collaborazione con Valle delle Abbazie e l’Agenzia per lo sviluppo locale, ITACA. Il ricco programma musicale svolgerà dal 29 luglio 2021 al 26 agosto 2021 in alcuni dei luoghi più affascinanti della Valle delle Abbazie tra i fiumi Vomano e Mavone, coinvolgendo i siti di interesse del patrimonio culturale, storico e architettonico locale come l’Abbazia di San Salvatore a Canzano, San Giovanni ad Insulam, quelle di Santa Maria di Ronzano, di Santa Maria di Propezzano e l’Abbazia di San Clemente. La nuova edizione del festival sarà l’occasione per scoprire e riscoprire nuove location come il piccolo Anfiteatro dell’Abbazia di Ronzano, il Chiostro dell’Abbazia di Propezzano, la Terrazza del Belvedere e il Teatro Santo Spirito a Cellino Attanasio e la meravigliosa città di Atri. Novità di quest’anno, i percorsi interattivi con QR code con curiosità musicali, naturalistiche e artistico culturali, realizzati in collaborazione con il FAI – Delegazione Provinciale di e la società acquedottistica Ruzzo Reti. I concerti si svolgeranno all’aperto e ogni attività sarà svolta nel rispetto delle norme anti Covid-19, in conformità con le disposizioni della Regione Abruzzo e delle Autorità Nazionali. Per garantire il distanziamento interpersonale secondo le misure previste la direzione artistica del festival ha inoltre studiato soluzioni specifiche per ogni location, in modo da garantire il massimo livello di sicurezza al pubblico. A presentare il cartellone, nel corso della conferenza stampa che si è svolta questa mattina (14 luglio 2021) a Teramo nella sede della Fondazione Tercas, il direttore artistico, M° Carlo Michini e dal responsabile del comitato tecnico-scientifico di Luzmek, Mauro Di Giuseppe.

Il programma 2021 è ricco di appuntamenti dedicati prevalentemente al jazz: dal bebop allo swing, dal latin alle contaminazioni con la canzone d’autore fino alle rivisitazioni sinfoniche e alle sperimentazioni elettroniche. La programmazione prevede i migliori musicisti sulla scena musicale attuale: il grande Nino Buonocore, Max Ionata, Bepi D’Amato, Tony Pancella, Antonio Onorato, Alessia Martegiani, Daniele Falasca, il direttore Roberto Molinelli sono solo alcuni dei protagonisti di questa edizione. La programmazione 2021, oltre la prestigiosa collaborazione con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, si arricchisce di artisti internazionali come la famosa cantante Kelly Joyce e il 7 volte Grammy Artist Paul Wertico, nonché storico batterista di Pat Metheny. Tra le sorprese di quest’anno spicca sicuramente Abbazia Jazz Club, il nuovo format in collaborazione con l’Abbazia di Propezzano, un momento esclusivo che permetterà di vivere ancora più intensamente la bellezza del territorio grazie all’incontro tra musica, arte e enogastronomia.

Tra le novità dell’edizione 2021, gli Opening Concert nati in collaborazione con il Conservatorio “G. Braga” di Teramo, l’associazione ArtEnsemble di Chieti e il festival Chieti Classica, volti alla valorizzazione dei giovani talenti del territorio abruzzese. Per alcuni concerti, inoltre, sarà anche possibile assistere alle Prove Aperte dedicate prevalentemente ai bambini, ma anche a tutti i curiosi di scoprire i segreti di un concerto. Il festival rimane un punto di riferimento per tutte le comunità locali dell’entroterra teramano e rappresenta un momento di valorizzazione e riscoperta di siti generalmente esclusi dai percorsi turistici tradizionali e fortemente segnati da disastrosi eventi sismici.

Si inizia il 29 luglio alle 21,15 nel piccolo Anfiteatro dell’Abbazia di Ronzano con il Tangled Jazz (Alessia Martegiani, voce; Max Ionata, sax; Massimiliano Coclite, pianoforte) con l’apertura affidata a The Young Jazz Trio con Federico Parrinello (pianoforte), Emanuele Fanì (contrabbasso) e Davide Foglia (batteria).

Il secondo appuntamento si terrà il primo agosto sempre alle 21,15 nell’Abbazia di San Salvatore a Canzano con Donne Note Sextet con Tony Pancella (pianoforte), Bepi D’Amato (clarinetto), Pitero Pancella (contrabbasso), Bruno Marcozzi (batteria/percussioni), Giò Giò Rapattoni e Gerolamo Alchieri (voce). L’apertura è a cura del Giulio Gentile Trio con Giulio Gentile al pianoforte, Pietro Pancella al contrabbasso e Michel Santoleri alla batteria.

Il 4 agosto si prosegue con Gianmarco Scaglia e Paul Wertico Quartet sempre nell’Abbazia di San Salvatore a Canzano con la presentazione del disco per la prestigiosa etichetta olandese Challenge Records International Dynamics in Meditation. Sul palco oltre a Scaglia (contrabbasso) Mirko Pedrotti (vibrafono), Simone Gubbiotti (chitarra) e Paul Wertico (batteria).

Il 7 agosto nella stessa location ci sarà il concerto di Antonio Onorato New Quartet con Antonio Onorato (guitar, breath guitar), Alessandro La Corte (piano, keyboards), Giuseppe Arena (bass) e Mario De Paola (drums) ad aprire il concerto il chitarrista fingerstyle Daniele Mammarella.

L’11 agosto nella Terrazza del Belvedere di Cellino Attanasio ci sarà l’artista Kelly Joyce accompagnata da Angelo Trabucco (piano), Gianluca Esposito (sax), Samuele Garofoli (tromba), Ivano Sabatini (contrabbasso) e Dante Melena (batteria). L’apertura è a cura del Jazz Illusion con Davide Talucci (pianoforte) e Celidea (voce, loop, synth).

Il 17 agosto nel Teatro Comunale di Atri ci sarà il concerto dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Maurizio Colasanti con la soprano Martina Barreca, il tenore Federico Buttazzo e il basso Sandro Degl’Innocenti con Antiche arie e danze, Suite n. 3 di Respighi e Pulcinella suite da balletto – in un atto con canto di Stravinskij in occasione delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario di morte del compositore russo.

L’Orchestra Sinfonica Abruzzese sarà protagonista di un doppio appuntamento ad Atri il 22 agosto, alle 19 nel Teatro Comunale diretta da Ettore Pellegrino (violino solista) con l’integrale dei concerti per violino di Bach. Alle 21,15 della stessa giornata, in Piazza Duchi Acquaviva, sempre ad Atri, verranno proposti due concerti di Bach trascritti e arrangiati da Roberto Molinelli (direttore) in versione blues: J. (AZZIN’) – S. (WINGIN’) BACH! – BWV 1041 (J.S. BACH) e JOHANN SEBASTIAN BLUES – BWV 1042 (J.S. BACH) con Ettore Pellegrino (Violino solista) con il Trio Nosso Brasil composto da Gianluca Persichetti (chitarra), Stefano Rossini (batteria, percussioni) e Matteo Esposito (basso).

Si chiude giovedì 26 agosto ore 21,15 nella Terrazza del Belvedere a Cellino Attanasio con Nino Buonocore in Jazz.

Fuori abbonamento il concerto del 20 agosto Abbazia Jazz Club nel Chiostro dell’Abbazia di Propezzano a Morro d’Oro con il Daniele Falasca Septet.
il 26 agosto nella Terrazza del Belvedere di Cellino Attanasio con Nino Bonocore in Jazz.

Prove aperte per i concerti
di Falasca Septet, il 26 luglio alle 11,30, nel Teatro Santo Spirito di Cellino Attanasio
Donne Note Sextet, alle 16 nel Teatro Santo Spirito di Cellino Attanasio
Gianmarco Scaglia , il primo agosto alle 18 nell’Abbazia San Salvatore di Canzano
Paul Wertico Quartet, il 4 agosto alle 18 nell’Abbazia San Salvatore di Canzano
Antonio Onorato New Quartet, 7 agosto alle 18 nell’Abbazia San Salvatore di Canzano

“Nel corso degli anni – dichiara il Direttore Artistico, Carlo Michini – ho maturato un’idea ben precisa rispetto a questo Festival che, con il passare del tempo, mi rende sempre più orgoglioso del posto in cui vivo. Oggi più che mai credo sia arrivato il momento di iniziare a pensare alla cultura come ad uno strumento di benessere sociale ed economico. Il particolare contesto socioculturale, politico ed economico che stiamo vivendo non può prescindere da questo. Per il territorio in cui vivo, per i territori che interessano il festival, è fondamentale fare questo ulteriore passo. La cultura genera un indotto nuovo e alternativo che oggi non esiste, o esiste in parte, ma che con gli anni, con il lavoro e con la fiducia nelle potenzialità che questo territorio ha, può diventare veramente importante. Il format del Festival diffuso è vincente proprio perché riesce a intercettare un territorio più vasto con più attrazioni e più utenza. Certo, ci sono sempre la Musica e la cultura alla base di qualsiasi ragionamento. La programmazione cresce di anno in anno e mi rende sempre più orgoglioso. Oggi possiamo vantare la collaborazione con la prestigiosa Istituzione Sinfonica Abruzzese, ospitiamo artisti veramente importanti del panorama musicale nazionale e internazionale e speriamo che ci sia una bella risposta da parte del pubblico che, alla fine della filiera, rimane sempre il motore principale di tutta la macchina culturale, noi siamo solo semplici strumenti. Se abbiamo l’opportunità abbiamo anche il dovere di fare qualcosa per il nostro territorio e per la terra in cui viviamo”.

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