Teramo, Nuova contrattazione sociale
La Città di Teramo e le organizzazioni sindacali avviano la “nuova contrattazione sociale”. Questa mattina, in riscontro ad una richiesta dei sindacati, il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, anche in qualità di Presidente di ANCI Abruzzo, ha incontrato nella sede municipale di via Carducci, le confederazioni sindacali CGIL, CISL e UIL per avviare l’iter della contrattazione sociale con la quale affrontare i temi tariffari fiscali locali, nel momento delicato e particolare che stiamo vivendo, e per ridefinire a seguito delle nuove emergenze le categorie più fragili cui garantire i benefici delle tutele sociali.
La disponibilità della Città di Teramo alla stipula di questo protocollo è massima; si è condiviso, sul piano del metodo, il percorso per far si che entro il prossimo settembre si possa sottoscrivere la prima bozza del protocollo d’intesa.
I temi su cui ci si concentrerà, saranno relativi alle politiche tariffarie, alla fiscalità locale in ottica sociale e di progressività, puntando alle nuove povertà in particolare causate dalle ultime emergenze.
Teramo è una Città che rappresenta un indicatore importante, poiché colpita da tutte le calamità verificatesi negli ultimi anni, con un impatto negativo sul tessuto economico-sociale più forte delle altre.
In questo momento è fondamentale che, accanto all’efficientamento della rete di tutela per i lavoratori collocati nella fase post-lavorativa, ci sia una svolta nella contrattazione sociale con uno sguardo di prospettiva, attivando politiche per ridurre le difficoltà delle fasce giovanili e recuperare le troppe differenze di genere ancora presenti.
Sono queste anche le priorità recepite in “Next generation” e ribadite nel PNRR.
Anche per questo, è importante l’iniziativa avviata oggi, perché un’azione sinergica con i soggetti sociali del territorio potrà certamente favorire il raggiungimento degli obiettivi.