Giulianova, Giornate europee del Patrimonio
Tornano anche quest’anno a Giulianova, con il Polo Museale Civico, in collaborazione con gli assessorati alla Cultura e alle Politiche Sociali, sabato 25 e domenica 26 settembre, le “Giornate Europee del Patrimonio”, la più nota e partecipata manifestazione culturale su scala continentale. Lo slogan 2021, scelto dal Consiglio d’Europa, è “Patrimonio culturale: Tutti inclusi!”, traduzione di “Heritage: All inclusive”.
Il tema vuole essere una riflessione sulla fruizione del patrimonio culturale estesa a tutti i cittadini, includendo ogni fascia d’età, comunità straniera presente sul territorio e persone con disabilità. Sabato e domenica prossimi, per “Giulianova Museo Diffuso: Tutti inclusi!”, con il biglietto d’ingresso della nuova Pinacoteca civica “Vincenzo Bindi”, si potrà prendere parte alle visite guidate attraverso le sale e le raccolte della casa-museo, mentre nei pomeriggi si svolgeranno due laboratori didattici di archeologia e di scultura per i bambini tra i 6 e i 12 anni, a cura di Noemi Caserta e Andrea Pazzarulli.
Ci saranno inoltre due visite al centro storico per sordi, ciechi ed ipovedenti, grazie alla collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti e con l’Ente Nazionale Sordi. In particolare, l’Ens metterà a disposizione un interprete nella Lingua dei Segni, mentre per il percorso con l’Uic saranno a disposizione le audioguide tattili del Duomo e del Santuario dello Splendore, costruite nel corso del progetto di alternanza scuola-lavoro dagli studenti del Liceo “M. Curie” di Giulianova con il team di Hi-Storia.
Infine, sabato mattina, prenderà vita un percorso guidato in centro storico con le comunità di origine senegalese e venezuelana che vivono sul territorio, grazie alle associazioni partner Colibrì e Alma Criolla.
In una nota stampa spiega il direttore dei Musei civici Sirio Maria Pomante: “Giulianova Museo Diffuso: Tutti inclusi! si propone di rendere i luoghi della cultura cittadini maggiormente attenti ai bisogni di quelle parti della società civile spesso non coinvolte pienamente nella vita culturale e quindi nella conoscenza di quelle radici che sole ci faranno una comunità sempre più unita.” .
Sottolinea il vicesindaco e assessore al Sociale Lidia Albani: “Aderiamo con piacere all’evento “Tutti inclusi!”, il motto di questa edizione, ci trova peraltro non solo sensibili, ma anche orgogliosi di aver fatto, dell’inclusione, una finalità importante, anzi portante, dell’azione amministrativa.
Conferma l’assessore alla Cultura Paolo Giorgini: “I lavori a Palazzo Bindi hanno restituito funzionalità alle strutture d’accesso ai disabili. La rinnovata piazza Dalmazia conta inoltre su un percorso per ipovedenti. Molto, lo so, c’è ancora da fare, ma contiamo di muoverci ancora, con convinzione, per azzerare le differenze, di qualunque natura esse siano”.