Roseto, Operazione Turismo: “Investire bene tassa di soggiorno”
“Siamo felici che le presenze e gli introiti della tassa di soggiorno della stagione estiva 2021 siano stati più che positivi per Roseto ma la tendenza non è indicativa a livello locale, si è trattato di un’eccezione, riflesso del vero e proprio boom registrato a livello nazionale poiché tantissimi turisti hanno preferito rimanere in Italia piuttosto che viaggiare all’estero, considerate le restrizioni Covid. La vera sfida ora è programmare con largo anticipo la stagione 2022 e noi, con Mario Nugnes sindaco, siamo pronti a farlo perché abbiamo tanti progetti già preparati da mettere in atto. Sarà il 2022 la stagione di prova per Roseto quando si tornerà, speriamo, alla normalità e dovremo essere in grado di spingere il nostro turismo verso una ripresa stabile rispetto all’andamento discendente degli ultimi anni”.
A intervenire sui dati della stagione estiva 2021 sono i candidati e le candidate della lista “Operazione Turismo” a sostegno del candidato sindaco Mario Nugnes che richiamano la necessità di iniziare a lavorare da subito per la stagione 2022, quella che sarà il vero banco di prova per un riscatto del turismo a Roseto.
“A parte il 2021, se guardiamo al trend degli ultimi anni il trend Roseto ha sempre di più sofferto e perso presenze, soprattutto rispetto alle altre località sorelle della costa teramana che ci hanno rubato presenze e fatto meglio di noi” continuano i candidati “quanto accaduto quest’anno purtroppo non è indicativo per il futuro, per questo bisogna avere le idee chiare e i progetti pronti per poter spendere e indirizzare i fondi della tassa di soggiorno, in particolare il 25% destinato al tavolo turistico e quindi alla promozione del territorio. Serve creare una strategia di comunicazione e una programmazione, migliorare il portale visitroseto, partecipare alle fiere e capire quale è il marchio che vogliamo associare a Roseto e vendere ai nostri turisti, sono oltre due anni che lavoriamo a questo e che ascoltiamo i visitatori perché è da loro che dobbiamo capire come migliorare e in che direzione andare per dare a Roseto la visibilità che merita. Non possiamo permetterci di ricadere nel 2022 nelle stesse difficoltà vissute negli ultimi anni, con scarsa programmazione e ritardi nella definizione del cartellone estivo e dell’offerta: noi siamo pronti a lavorare a questo sin dal primo giorno di insediamento della nuova amministrazione”.