22 Novembre 2024
Sport Abruzzo

Teramo, basket, TaSp vs Pescara 75-59

rennova

Amichevole con risultato positivo (75-59 per la Rennova ), aldilà di chi ha preso più tiri, di chi ha creato più gioco per gli altri, di chi è stato più incisivo in attacco o in difesa, un’impressione diffusa aleggia all’interno del palasport dell’Acquaviva al termine della gara amichevole Teramo a Spicchi vs Pescara : al 2 settembre ci sono più sorrisi che sguardi imbronciati e le tracce di un gioco di squadra produttivo, fatto di collaborazione e di velocità d’esecuzione sono ben evidentri. Siamo ancora a livello di impressioni, di voglia di far bene, e gli errori tendono a prendere il sopravvento, ma la squadra biancorossa mostra solidità, fa divertire, gestisce con pazienza a metà campo e se si può correre non si tira indietro.

Una nuova TaSp che sta così prendendo forma sotto la guida attenta di un coach Giorgio Salvemini, soddisfatto ma sempre esigente nel voler trarre il massimo dal potenziale a disposizione: “Partiamo dal presupposto che queste partite valgono come il d’agosto – taglia corto l’allenatore della Rennova al termine del match – e quindi diamo a questa partita il valore adeguato. E’ stata la nostra prima uscita pre-stagionale, con carichi di lavoro importanti sulle spalle e sulle gambe. Sono arrivati di certo feedback giusti se guardiamo l’atteggiamento, l’intensità, la durezza in difesa, l’attenzione posta da ogni singolo giocatore nel fare ciò che gli è stato chiesto. E queste riflessioni ci danno tanta fiducia in quello che stiamo facendo. Oggi i meccanismi sono ben lontani dall’essere oliati, la stanchezza la fa da padrona, ma le sensazioni sono estremamente positive soprattutto riguardo la disponibilità dei ragazzi a fare le cose giuste in campo, ad ascoltare e a cercare di migliorarsi”.

E’ una consapevolezza senza tentennamenti quella che traspare dalle parole di coach Giorgio Salvemini: “Il processo di crescita è ancora molto lungo – conclude il tecnico abruzzese –, come è giusto che sia il 2 settembre. Siamo work in progress rispetto a quello che è la nostra idea di prodotto finito. Però siamo anche nel punto dove ci volevamo trovare in questo momento. E se ogni riuscirà ad elevare il proprio rendimento, in base a quello che è il suo bagaglio personale, allora si che la qualità di questo gruppo crescerà in maniera esponenziale, perché oggettivamente questa è una squadra costruita in una certa maniera ed allenata quotidianamente in una certa maniera. Più riusciamo ad avere il miglioramento individuale di tutti i giocatori e più migliorerà la squadra intera”.

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