Teramo, IV Forum Internazionale del Gran Sasso
Pubblichiamo qui di seguito il discorso di presentazione del Vescovo di Teramo-Atri, Sua Eccellenza Mons. Lorenzo Leuzzi, pronunciato oggi all’interno dell’Aula Magna “Benedetto Croce” dell’Università di Teramo, in occasione del IV Forum Internazionale del Gran Sasso.
“Cari amici,
con grande gioia Vi saluto. La mia presentazione è solo un
grande inno di gratitudine, innanzitutto, al Signore e poi a tutti coloro che con tenacia e profondo senso di partecipazione hanno reso possibile la realizzazione del IV Forum internazionale del Gran Sasso.
Il grande dono di avere con noi il Cardinale Pietro Parolin mi incoraggia a condividere con voi il mio personale stupore, che conservo ancora oggi nel cuore e nella mente, di fronte alla notizia della scelta del nostro odierno convenire a Teramo tra gli eventi speciali della Presidenza italiana del G20.
È una grande responsabilità per tutti noi!
Ma ancora più grande è lo stupore per la particolare coincidenza con il tema scelto: “Allargare gli orizzonti della carità. Per una nuova progettualità sociale”.
Introducendo il tema, vorrei ricordare – per la rilevanza nazionale e internazionale del Forum – anche la sua dimensione prospettica accogliendo la provocazione di papa Paolo VI, quando nell’Enciclica Populorum Progressio del 1968, ricordava che “il mondo soffre per la mancanza di pensiero”.
L’invito ad allargare gli orizzonti della carità è una significativa e profetica prospettiva a superare questa sofferenza e ciò vale sia per la Chiesa che per il mondo della ricerca.
Quando ero giovane studente restai stupito dalle parole di Kant quando affermava, nella Critica della ragion pura, che aveva dovuto eliminare il sapere per fare spazio alla fede. Oggi, anche dopo l’esperienza dell’emergenza sanitaria, non possiamo non constatare che il sapere è stato abbandonato non per la fede, ma perché è mancata una rinnovata e adeguata comprensione della carità.
Senza la carità il sapere si trasforma in informazione.
L’informazione nel cambiamento d’epoca non promuove la conoscenza, ma favorisce sempre più il distacco del pensare dalla realtà.
Papa Francesco lo ha sottolineato nell’Enciclica Fratelli tutti e noi ne abbiamo condiviso l’invito nel meeting “La scienza per la pace”.
Nell’epoca di cambiamento una tale distinzione non era necessaria.
Ma, oggi, per promuovere una nuova cultura della conoscenza è necessario allargare gli orizzonti della carità.
Ciò vale anche per la cooperazione universitaria. La Carta di Teramo è un piccolo ma significativo segno.
Per promuovere lo sviluppo dei popoli e costruire un nuovo legame sociale internazionale, è urgente riscoprire il ruolo dei Centri Accademici e di Ricerca come comunità animate dalla carità intellettuale.
Sono certo che insieme saremo capaci di indicare percorsi culturali per ripartire, perché le sfide, anche quelle sanitarie, sono per l’uomo e non l’uomo per le sfide.
Buon lavoro a tutti!”.
- Lorenzo Leuzzi
Vescovo di Teramo-Atri
Giovedì 30 Settembre 2021
ore 16.00/18.30 – Aula Magna Benedetto Croce
CERIMONIA INAUGURALE
Presiede e modera
Cesare Mirabelli
Presidente Emerito della Corte Costituzionale – Presidente Comitato Scientifico del Forum
16.00
Saluti
Gianguido D’Alberto
Sindaco di Teramo
Diego Di Bonaventura
Presidente Provincia di Teramo
Marco Marsilio
Presidente Regione Abruzzo
Giorgio Marrapodi
Direttore Generale Cooperazione allo Sviluppo – Ministero degli Affari Esteri (MAECI)
16.45
Presentazione del IV Forum Internazionale del Gran Sasso
Dino Mastrocola
Rettore Università degli Studi di Teramo
Lorenzo Leuzzi
Vescovo Diocesi di Teramo-Atri
17.00
Interviene
S. Em. Card. Pietro Parolin
Segretario di Stato
17.15
Lectio Magistralis
Dal tutti noi al noi tutti: per una cultura del mondo come casa comune
Maria Chiara Malaguti
Presidente Unidroit
“Dalla consapevolezza all’azione”: il contributo della statistica per governare i fenomeni del nostro tempo
Giancarlo Blangiardo
Presidente ISTAT
18.00
Interviene
Maria Cristina Messa
Ministro Università e Ricerca (mur)