22 Novembre 2024
Cronaca Abruzzo

Capistrello, intitolazione piazza al questore Giovanni Palatucci

Il Questore della città di L’Aquila presente a (L’Aquila) per l’inaugurazione di una piazza titolata a “Giovanni Palatucci”

Oggi 30 novembre 2021, a Capistrello, è stata inaugurata Piazza Giovanni Palatucci – Medaglia d’Oro al Merito Civile, ultimo Questore di Fiume “Giusto tra le Nazioni” e a seguire, alle ore 17.00, si è tenuto presso la Chiesa di San Giuseppe, il concerto della Fanfara della Polizia di Stato.
Alla Cerimonia hanno partecipato il Questore di L’Aquila Enrico De Simone, il Dirigente del Commissariato di P.S. di Avezzano dott. Giancarlo Ippoliti, il Cappellano della Polizia di Stato Don Carmelo, Autorità civili, religiose e militari del territorio.
La Fanfara della Polizia di Stato diretta dal maestro Secondino De Palma, composta da circa cinquanta musicisti ha eseguito nella città di Capistrello vari brani, tra questi anche medley di brani di famosi di artisti di fama nazionale ed internazionale.

NOTE
Giovanni Palatucci è nato a Montella il 31 maggio del 1909, è stato un poliziotto, vice commissario aggiunto di pubblica sicurezza e Medaglia d’oro al merito civile, inizialmente addetto all’ufficio stranieri e poi reggente della Questura di Fiume. Il suo ruolo gli permise di organizzare una rete di prima assistenza per salvare i perseguitati dalla deportazione nazista e per questo fu arrestato dai tedeschi delle SS e internato nel campo di concentramento di Dachau, dove morì di stenti il 10 febbraio 1945.
Palatucci è stato un uomo di grande umanità e generosità che ha salvato dalle persecuzioni naziste migliaia di famiglie di religione ebraica. Ultimo Questore di Fiume, morto a soli 36 anni per mantenere fede ai suoi ideali e a cui il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha deciso di dedicare un libro: “Giovanni Palatucci il poliziotto che salvò migliaia di ebrei”.
Molti i riconoscimenti ricevuti da Palatucci.
Nel 2000 il Vicariato di Roma ha emesso un Editto per l’apertura del processo di beatificazione, avvenuta formalmente il 9 ottobre del 2002, in occasione della cerimonia ecumenica Giubilare del 7 maggio 2000, papa Giovanni Paolo II lo ha annoverato tra i martiri del XX secolo, nel 2004 si è conclusa la fase diocesana del processo di canonizzazione ed è stato proclamato Servo di Dio mentre nel 2009 è stato emesso un francobollo commemorativo in suo onore.

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