Roseto, 5 stelle sulla questione dei “bambini mai nati”
Riportiamo il testo di un comuncato diffuso a Roseto degli Abruzzi a firma Movimento 5 stelle, a proposito della questione dei “bambini mai nati”.
“Apprendiamo con sconcerto che domani, a Roseto, si terrà una tavola rotonda avente ad oggetto l’ormai tristemente nota e vergognosa questione dei “bambini mai nati”. Si tratta, per chi ancora non lo sapesse, di una proposta di legge regionale di Fratelli d’Italia che prevede la sepoltura obbligatoria dei feti di età gestionale inferiore alle 28 settimane. Una proposta che invade prepotentemente la vita privata degli abruzzesi, determinando imposizioni che coinvolgono questioni delicatissime e personali come l’elaborazione di un aborto da parte di una donna, e che avrebbe l’effetto, se approvata, di creare uno speciale cimitero di feti con distese di lapidi riportanti il nome delle donne “responsabili” di avere abortito. Ovviamente con i nostri consiglieri regionali faremo qualsiasi cosa affinché questo obbrobrio giuridico, politico e culturale non veda mai la luce. L’Abruzzo vuole il progresso in tema dei diritti civili e non certo ripiombare direttamente nel medioevo. Contro tale proposta ci sono mobilitazioni a 360 gradi, dalle associazioni alla Commissione pari opportunità della Regione Abruzzo, che ha bocciato il testo poiché ovviamente del tutto incostituzionale. Ora che Fratelli d’Italia intende rilanciare questo progetto nella nostra civile cittadina, noi del m5s non possiamo che denunciare anche dal punto di vista locale questa mortificante, surreale e inquietante iniziativa. Certamente i cittadini rosetani non resteranno indifferenti e si mobiliteranno insieme a noi”.
Riceviamo e pubblichiamo con firma congiunta:
Luigi Talamonti, Coordinatore m5s Roseto
On. le Valentina Corneli, Portavoce m5s Camera