Teramo, Rennova contro Liofilchem Roseto, 73-95
In una bella cornice di pubblico (946 persone al PalaScapriano con 399, dei 408 biglietti disponibili nel settore ospiti, venduti ai tifosi biancoblu) il derby giocato ieri se l’è aggiudicato la Liofilchem Roseto 73-95, al termine di una gara condotta dal primo periodo in poi con merito dal team di coach Quaglia.
Ha fatto il possibile la Rennova Teramo per provare a stare attaccata agli avversari, ma quando si ha davanti una formazione con all’attivo ora una striscia aperta di 10 successi e una classifica da 12 vittorie e 1 sconfitta (con 6 punti di vantaggio sulle seconde), c’è bisogno si di giocare la gara perfetta per competere ma bisogna anche sperare che gli altri non siano in forma. E invece i numeri hanno certificato lo stato di grazia di una “macchina da guerra” come la Liofilchem, capace di chiudere il match con 4 uomini in doppia cifra, 117 di valutazione, il 46% da tre punti e 41 rimbalzi.
Una corazzata insomma, contro la quale i biancorossi, privi del play titolare Riccardo Bottioni per infortunio (nelle fila del Roseto il turnover fra gli esteri ha messo invece in tribuna capitan Ruggiero), hanno dato tutto quello che avevano. Hanno provato a cambiare difese, a gestire come possibile la stanchezza (ancora una volta le rotazioni corte hanno costretto agli straordinari più di un senior della TaSp) restando in scia agli avversari il più a lungo possibile. Poi la squadra più accreditata nel girone C per il salto di categoria ha inesorabilmente preso il largo.
Coach Giorgio Salvemini non può che certificare il gap fra le due squadre, messo in evidenza dalla gara: “Bisogna dare merito agli avversari che hanno dimostrato tutta la loro qualità. A noi dispiace tantissimo perché in casa nostra volevamo rimanere più attaccati a Roseto in alcune fasi della gara per poi provare ad arrivare fino in fondo. Abbiamo fatto scelte anche estreme difensivamente, anche perché avevamo rotazioni ridotte sul perimetro data l’assenza di Bottioni, con l’intento di provare a togliere delle cose ad alcuni giocatori. Poi però la qualità complessiva degli avversari è comunque uscita e quindi onore a loro per la prova messa in campo”.
L’allenatore della Teramo a Spicchi prova comunque a trarre indicazioni positive dalla partita in vista del rush finale del girone d’andata: “Nello spogliatoio a fine gara – chiude coach Salvemini – ho detto ai ragazzi che questa prestazione deve essere un nuovo inizio perché abbiamo apportato delle modifiche in fase offensiva e in fase difensiva. Deve esserci la consapevolezza da parte nostra che avendo di fronte una squadra come Roseto l’attenzione era quella giusta e questo dato fa riflettere e pensare al rammarico per alcuni punti persi in casa. Se avessimo sempre avuto questo tipo di determinazione oggi avremmo una classifica migliore. Sottolineo però la grande applicazione dei miei ragazzi perché con Bottioni fermo e giocatori non al 100% ci siamo trovati a dover spremere altri atleti. E’ un bene adesso che arriva questa pausa così avremo la possibilità di ricaricare le batterie”.
Rennova Teramo:
Nicolò Bertocco 23 (7/11, 2/6), Marco Cucco 13 (0/2, 4/12, 5a), Riccardo Antonelli 11 (4/9, 0/1, 7r), Alberto Triassi 11 (1/1, 3/9), Alessandro Bonci 7 (0/0, 2/2), Emidio Di Donato 4 (2/5, 0/5), Michel Guilavogui 4 (1/1, 0/0), Nikola Ticic 0 (0/0, 0/0), Alessandro Di Febo 0 (0/0, 0/0), Andrea Di Giorgio ne, Luca Ragonici ne, Riccardo Bottioni ne. Tiri da due 15/29, tiri da tre 11/35, tiri liberi 10/13, rimbalzi 30 (8 off + 22 dif), assist 16. All. Giorgio Salvemini, ass. all. Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.
Liofilchem Roseto:
Aleksa Nikolic 22 (7/8, 2/5), Mirco Turel 21 (2/6, 5/8, 8r), Valerio Amoroso 14 (4/5, 1/4, 7a), Andrea Pastore 10 (2/6, 2/4), Edoardo Di Emidio 7 (0/1, 1/4), Alfonso Zampogna 7 (0/0, 2/3), Alberto Serafini 6 (0/1, 2/2), Nicola Mei 6 (0/0, 2/6), Riccardo Bassi 2 (1/1, 0/1), Nikola Mraovic 0 (0/0, 0/0), Niccolò Gaeta 0 (0/0, 0/0). Tiri da due 16/28, tiri da tre 17/37, tiri liberi 12/16, rimbalzi 41 (8 off + 33 dif), assist 21. All. Danilo Quaglia, ass. all. Nando Francani e Marco Gullotto.
parziali: 18-23, 39-50, 57-73, 73-95