Romics 2022, Roma chiama Milano
In questo articolo parliamo di Romics 2022, che preannuncia l’evento di Milano.
La nostra collaboratrice Stefania Di Carlo, per l’occasione inviata alla manifestazione di Roma ci ha portato in redazione un interessante articolo con diverse foto dove ci parla del successo di Romics Roma 2021
Roma chiama Milano per ROMICS.
In attesa del grande evento milanese del 29 e 30 gennaio 2022, merita ricordare l’evento romano del 30 settembre – 03 ottobre 2021 per segnalare come ROMICS, dovunque venga a svolgersi, è un appuntamento da non perdere se si ama il disegno.
Chi non ha mai visitato un Romics non può neanche immaginare chi e che cosa ruoti intorno al mondo dei manga o del fumetto e, se poi, è restato a Topolino, allora la sua conoscenza nel campo è davvero insufficiente per dare giudizio.
Le vecchie generazioni non possono comprendere quanto sia importante per gli adolescenti visitare la fiera del fumetto, partecipare in cosplay, incontrare disegnatori mangaka e non, fare selfie con cosplayer e stand, parlare con autori di libri e fumetti, assistere a un “boxing live” di carte.
Negli stand della Fiera di Roma sin dall’ingresso si sono potuti incontrare bimbi, adulti e anziani accompagnatori in cosplay, ovvero “Il cappellaio matto” di “Alice nel paese delle meraviglie”, “All for One” dell’”anime” “My Hero academia”, “Venerdì tredici”, “Luke Skywalker” della saga di “Star Wars”, “Loki” e “Iron Man” del mondo Marvel, “Jack lo squartatore”, “Luigi” e “Mario” di “Super Mario Bros”, “La sposa cadavere” del film di Tim Burton, i personaggi di “Genshin impact e l’”anime” Hanakokun”, “Spider-Man”, “Obelix et Asterix” dell’omonimo fumetto, “Mitsuri” dall’“anime” di “Demon Slayer”.
Vari gli stand tra cui quello di Yuriko Tiger, dei fumettisti, degli scrittori di “sci-fi”, dei venditori di tablegames, dei collezionisti di “action figure”, dei commercianti di parrucche e di accessori per cosplay.
È stata presente e accessibile per gli avventurosi anche la “escape room di Harry Potter”, una sala-rompicapo (almeno per l’uscita!) molto interessante e divertente.
I visitatori sono potuti diventare protagonisti della fiera, lasciando persino la loro traccia grazie a un’enorme parete bianca mobile in cartone ove scrivere qualcosa per futuri ospiti.
Per pubblicizzare film in uscita nelle sale cinematografiche sono stati affissi enormi poster.
Un intero “hangar” è stato dedicato all’informatica, un vero paradiso per “gamer”.
Vi sono state sistemate postazioni per provare giochi online “mmo rpg” e “open-world” come “Genshin impact” per l’appunto.
Per passare del tempo piacevole tra gruppi di amici-visitatori, sono state messe a disposizione degli ospiti della fiera molte console e giochi a coppie come “dischetto” o altri veri e propri giochi di cooperazione.
Chi ha avuto modo di entrare a “Romics Roma 2021” ha potuto acquistare di tutto: felpe, zaini, materiali di cancelleria doverosamente formato, maschere, tazze, calici a tema (da “Il signore degli Anelli”, “Star Wars”, “Il trono di spade”), tappetini per computer, action-figure, pelouches, console, mascherine chirurgiche in tessuto personalizzate, lampade.
A chi fosse mancato qualche numero di manga o di un fumetto particolare, la fiera romana è stata un’occasione ghiotta per completare la collezione; manga e fumetti per tutti i gusti, anche per chi avesse voluto esplorare nuovi generi.
L’incontro con la famiglia di “Il mondo ancestrale” oppure con i traduttori Cristina D’Auria e Andrea Dentuto del nuovo manga dedicato a “Lupin III” di Monkey Punch, premiato in Giappone con tre Awards di settore (edizioni Losers), hanno costituito dei momenti topici.
Infine, vedere una splendida donna farsi dipingere l’intero corpo nel corso di un’intera giornata al fine di presentarsi come la novella “Mera” del film Aquaman è stata davvero un’esperienza epocale.
La degustazione di cibi orientali è, invece, risultata difficile per persone con poca pazienza (file chilometriche) o con un basso budget (i prezzi per il cibo sono stati più alti rispetto a bar e ristoranti delle zone), ma anche questo è un fenomeno cui confrontarsi, quando si è giovani.
Come infine non fare i nomi di Samuel Stern (foto), Eva Villa (foto), Alessia Trunfio (foto), Massimo Di Leo (foto), Moreno Chiacchiera che hanno gentilmente disegnato e concesso autografi a adolescenti eccentrici.