Ancarano, sopralluogo al ponte sulla SP 3 ancaranese
Si è svolto oggi 9 febbraio un lungo sopralluogo congiunto dei Presidenti delle province di Ascoli Piceno Sergio Loggi e di Teramo Diego Di Bonaventura riguardante i ponti sul fiume Tronto della S.P. 3 Ancaranese, infrastruttura strategica, vicina allo svincolo dell’Ascoli – Mare e di collegamento interprovinciale e interregionale.
I due amministratori erano accompagnati dai rispettivi dirigenti del settore viabilità Antonino Colapinto della Provincia di Ascoli e Francesco Ranieri della Provincia di Teramo e dai tecnici della Provincia di Ascoli Fabrizio Fabiani e della Provincia di Teramo Sara Testa. Erano anche presenti, inoltre, Luigino Dezi, esperto di ponti e infrastrutture e già ordinario di Tecnica delle Costruzioni presso l’Università Politecnica delle Marche e Rosella Bellesi in rappresentanza della Soprintendenza delle Marche.
Si è trattato di un incontro preliminare nel quale amministratori e tecnici hanno fatto il punto sulla fattibilità di realizzazione di un’opera che possa costituire la migliore soluzione tecnica e funzionale volta a potenziare sicurezza e fruibilità di percorrenza di uno snodo strategico per la viabilità industriale e commerciale a cavallo delle due province che condividono la gestione del collegamento.
“Piena sintonia con i cugini ascolani con i quali condivideremo il percorso per arrivare alla sistemazione di queste due strategiche infrastrutture, oggi sui luoghi, abbiamo potuto verificare lo stato delle opere e riflettere sui nostri obiettivi insieme alla Sovrintendenza. Convocheremo presto una Conferenza di servizi dove i tecnici potranno confrontarsi sul piano strettamente operativo. Noi mettiamo a disposizione le risorse già ottenute per arrivare ad una soluzione condivisa e anche, se necessario per cercare altri finanziamenti oltre quelli disponibili” ha dichiarato il presidente Diego Di Bonaventura.
“Questo sopralluogo congiunto – ha evidenziato il Presidente Loggi – testimonia la volontà delle amministrazioni provinciali di Ascoli Piceno e Teramo di lavorare in piena sinergia e proficua collaborazione istituzionale per migliorare il sistema della mobilità attraverso un interventosu undi un collegamento che può considerarsi la “porta di accesso” della zona industriale del Piceno e della Val Vibrata. A breve – prosegue il Presidente – si svolgerà una Conferenza dei Servizi tra i due enti per definire il percorso d’intervento più appropriato e definire risorse finanziarie e modalità operative”.