Roseto, Fratelli d’Italia a proposito della Bolkestein
Riportiamo lo scritto di una nota stampa e quello che dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia Francesco Di Giuseppe.
“Lasciano interdetti le parole del vice sindaco rilasciate questa mattina a margine della riunione del Sindacato Italiano Balneari svoltosi al Bellavista, che ha visto la partecipazione di vari referenti della categoria e di amministratori locali tra cui il Vice Sindaco Marcone.
Dopo il dietrofront sull’imposta di soggiorno, dopo il cambio di rotta riguardante l’aumento degli emolumenti agli amministratori (quando nel 2016 ne proposero, con una mozione, la diminuzione del 30%) ecco l’ennesimo colpo da “cerchiobottisti” di questa amministrazione che tenta di rivendicare politicamente una battaglia che gli ha sempre visti protagonisti, ma dall’altro lato della barricata.
Sulla pagina Facebook “Città di Roseto degli Abruzzi” è infatti apparso un virgolettato a firma del vice sindaco Marcone, presente alla riunione, nel quale auspica interventi a Roma e Bruxelles che si oppongano alla direttiva.
Peccato che il “caro leader” di Azione Carlo Calenda, colui che rappresenta insieme a Sottanelli la regia politica di quadra amministrazione, chiuse in pompa magna la campagna elettorale dell’allora candidato sindaco Nugnes, sia tra i maggiori promotori della direttiva Bolkestein sia attualmente in Europa sia da Ministro nel Governo Renzi e ha più volte criticato il centrodestra e in particolare Fratelli d’Italia per aver tutelato quelle che lo stesso Calenda ebbe modo di definire “categorie elettorali”.
Forse Marcone ha nostalgia del suo recente passato visto che questa amministrazione somiglia, per atteggiamenti e modus operandi, la copia esatta del m5s, gruppo nel quale il vice sindaco ha mosso i primi passi, salvo poi cambiare idea, che come sappiamo tutti, dopo un primo periodo di false illusioni e di innamoramento di una parte del popolo italiano ha subito mostrato i propri palesi limiti e inanellato una serie infinita di contraddizioni che ne hanno sancito il tracollo.
Alla luce anche del recente CdM, Fratelli d’Italia si dimostra l’unico partito coerente e dimostra in maniera chiara e definitiva chi sta dalla parte di imprese e lavoratori italiani e chi invece vuole regalare, come l’amministrazione camaleontica Nugnes – Pavone, questo patrimonio nazionale e della nostra Città agli appetiti di multinazionali e grandi gruppi stranieri”.