Roma, Romics edizione primaverile all’insegna della Pace
La nostra corrispondente da Roma, Stefania Di Carlo, ci ha inviato un articolo relativo alla manifestazione Romics 2022, con un dettagliato resoconto corredato da inedite immagini. Di seguito pubblichiamo il suo articolo.
La XXVIII edizione di “Romics, il Festival Internazionale del Fumetto, Animazione, Cinema e Games”, nata in collaborazione con il Centro per il libro e la lettura, il Ministero della Cultura e la Regione Lazio ha fatto il tutto esaurito nelle quattro giornate romane.
Il “Romics d’Oro” 2022 è stato assegnato a Laura Scarpa, autrice anche del manifesto ufficiale.
L’artista è arcinota per i suoi interessi legati alla contemporaneità (violenza di genere, bullismo, migrazioni, diritti umani) e vive da quarant’anni nel mondo del fumetto, come autrice, editrice, docente, storica. Merita ricordare: Linus con Il Drago nel 1978, Sara dai Capelli Blu realizzata per il Corriere dei Piccoli, Martina, tavole per Blue, immagini per Caffè a Colazione, Amori Lontani, War painters 1915-1918 – Come l’arte salva dalla guerra,
Animals, Praticamente Fumetti, Disegnare Dylan Dog, Hugo Pratt – le lezioni perdute, Lezioni di fumetto (Roberto Recchioni, Zerocalcare).
E’ stato proprio Massimo Giletti a intervistare Laura Scarpa, dimostrando come anche il fumetto possa essere veicolo di pace.
Riccardo Corbò e Giorgio Cavazzano, invece, hanno ripercorso i 40 anni di carriera di Vincenzo Mollica, altro “Romics d’oro”, che ha intervistato molti fumettisti per il TG1, tanto da essere immortalato per esempio da Andrea Pazienza in “Sì confesso: sono Vincenzo Paperica”, portato nel mondo Disney proprio da Giorgio Cavazzano.
“Romics 2022” è stata non solo la fiera, volta a trasmettere gioia e spensieratezza tra i giovani provati dalla pandemia, ma anche un’iniziativa che ha inteso a sensibilizzare editori, pubblico, autori e artisti ai temi della pace, del dialogo, della soluzione del conflitto in Ucraina.
20 case editrici e 130 titoli iscritti si contenderanno il “Premio Romics del Fumetto”, promosso dal Centro per il libro e la lettura e il Ministero della Cultura.
Novità di quest’anno è stato il “Premio Romics Musica per immagini”.
Tra le iniziative in programma c’è stato un grande omaggio a Michelangelo La Neve, scrittore per il fumetto, il cinema e la televisione, che sarà curato dalla Scuola Romana dei Fumetti con l’intervento dei Manetti Bross. Tra i partecipanti anche: Fabrizio Spadini, Fabrizio Guerrini, Alessio Calestani, Enrico Fornaroli, Giorgio Locuratolo, Fabrizio Mazzotta e I Raggi Fotonici.
Nell’incontro “Pari dignità e diritti. La parola alla matita”, che ha affrontato i temi della diversità, inclusione, parità di diritti, lotta al razzismo,hanno partecipato: Sergio Fanucci, Stefano Santarelli, Alessandro Ruggieri, Jacopo Angelini, Mirko Milone, Federico Mele, Yoshiko Watanabe, Valerio Forconi, Chiara Iacobelli. Per i più giovani un occhio di riguardo andrà a Yoshiko Watanabe.
Confermato è stato il grandissimo spazio dell’Artist Alley dedicato ad autori, autrici e alle più grandi matite del fumetto italiano ed internazionale con la partecipazione di Sergio Algozzino, Francesco Barbieri, Michela Cacciatore, Rachele Cecere in arte Milky Rosy, Moreno Chiacchiera, Giorgia De Salvo, Livia De Simone, Massimo Di Leo, Mattia Di Meo, Maurizio Di Vincenzo, Cristina Fabris, Francesca Ficorilli, Susanna Mariani, Denis Medri, Federico Mele, Pierluigi Minotti, Michele Pasta, Valerio Piccioni, Andrea Pompeo, Fernando Proietti, Fabio Ramacci, Piero Ruggieri, Alessandro Santoro, Enrico Simonato, Alessia Trunfio, Eva Villa, Francesca Kaisy Vivaldi, Federica Manfredi e Wally Pain.
“Senti chi parla: tutto il cinema di Romics” ha previsto, tra l’altro: Animali Fantastici – I segreti di Silente (in sala dal 13 aprile), SONIC 2 – Il Film (in sala dal 7 aprile, per la regia di Jeff Fowler distribuito da Eagle Pictures), DC Comics tra cinema e fumetti.
Le opere della casa editrice J-Pop Manga, la collana di dodici volumi sull’Aeronautica Militare sull’arma azzurra, gli incontri dedicati al doppiaggio, i “game e card game” e tanto altro ancora, sono state altre occasioni per incontrare un universo fatto di sana creatività, di grande sensibilità e di contrasto a ogni forma di violenza.
All’esterno dei padiglioni, negli spazi all’aperto i personaggi di Star Wars hanno incontrato il pubblico che “prendeva una boccata d’aria”, senza la doverosa mascherina prescritta da legge per ambienti chiusi. All’interno dei quattro hangar, è stato possibile anche disegnare con i maestri della Scuola Romana dei Fumetti, darsi al “light sabercombat sportivo”, combattere in modo virtuale, danzare con l’ausilio del digitale, giocare a guerreggiare su un campo di battaglia improvvisato (per i più piccoli), giocare con vecchi flipper, approcciare i personaggi dell’antico West degli Usa dell’associazione “Old Colt”, ottenere autografi da insigni fumettisti, comprare opere dall’Ass. Italiana Studi Tolkieniani e del fantasy in generale, come a esempio “I rami del tempo” di Luca Rossi, “Ribelle Libertà” di Andrea Leonardi.
Aggirandosi per la fiera, tra banchette zeppe di libri, oggettistica varia, indumenti, riproduzioni lego e di altri materiali, mostre, incontri con autori, i visitatori, anch’essi nella gran parte in costume, hanno potuto incontrare molti personaggi del Trono di Spade, Star Trek, Harry Potter, Ghostbusters,molti degli arcinoti supereroi della Marvel tra cui Tony Stark, Spider-man, Doctor Strange. Per un giorno si sono ritrovati in un mondo fantastico, irreale, disteso in cui dimenticare la malvagità dell’essere umano. “Foste non foste a viver come bruti ma per seguire virtute e canoscenza” (Dante Alighieri, Inferno, XXVI, 119-120).