Roseto, 4 cittadini autori di 12 furti in abitazioni
Nelle prime ore di questa mattina a seguito di una lunga e complessa attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica la Squadra Mobile di Teramo (Sezione reati contro il patrimonio) ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Teramo nei confronti di 4 cittadini italiani di etnia rom, tutti residenti nel quartiere “la Rocca” di Giulianova.
I predetti, tutti pregiudicati e già tratti in arresto da questa Squadra Mobile, in flagranza di un furto in abitazione commesso lo scorso 13 luglio , sono indagati per i reati di furto in abitazione pluriaggravato in concorso ed in esecuzione di un medesimo disegno criminoso ed uno di loro anche per il reato di ricettazione.
L’attività di indagine scaturita dal predetto arresto e dal sequestro presso le loro abitazioni, di numerosi orologi ed altra refurtiva permetteva, a seguito di un complesso ed approfondito lavoro di ricostruzione e collegamento, di attribuire, in alcuni casi a tutti e quattro, ed, in altri, ad alcuni componenti del suddetto gruppo, complessivamente 11 furti in abitazione (nello specifico ville isolate) ed uno ai danni di un esercizio commerciale commessi nel periodo compreso tra il mese di febbraio 2021 e il 10 luglio 2021 (3 giorni prima del loro arresto in flagranza) nei comuni di:
Abitazioni:
- Teramo;
- Civitella del Tronto;
- Notaresco;
- Tortoreto Alta;
- Sant’Omero;
- Castelli;
- Bellante;
- Cermignano;
- Roseto degli Abruzzi;
- Castellato;
Esercizio commerciale:
-Notaresco
Le indagini hanno, inoltre, consentito di restituire parte della refurtiva alle vittime di 7 dei suddetti furti in abitazione (in particolare orologi di pregio) consentendo agli stessi di ricevere, seppur in parte, ristoro per i danni subiti.
Gli ulteriori approfondimenti investigativi hanno permesso di raccogliere in capo ad uno degli indagati anche gravi elementi di colpevolezza per il reato di ricettazione essendo stata rinvenuta nella sua disponibilità materiale di provenienza delittuosa ed in particolare 6 orologi di valore anch’essi restituiti ai legittimi proprietari e proventi d furti in abitazione avvenuti tra settembre 2019 e gennaio 2020 nei suddetti comuni: Campli – Notaresco – Mosciano Sant’Angelo e i restanti nella provincia di Ascoli Piceno.
E’ emerso pertanto come gli stessi svolgessero in maniera costante e sistematica l’attività predatoria dimostrando una serialità ed una notevole capacità a delinquere.