22 Novembre 2024
Cronaca Abruzzo

Giulianova, Daspo sportivo a tifosi di calcio giuliesi e lancianesi

Al fine di contenere e reprimere comportamenti violenti, antisportivi e pregiudizievoli per l’ordine e la sicurezza pubblica, nonché garantire il sereno svolgimento delle manifestazioni sportive, il Questore della Provincia di Teramo dr Lucio PENNELLA, in esito agli approfondimenti investigativi svolti dalla locale D.I.G.O.S. e sulla scorta dell’istruttoria della Divisione Anticrimine della Questura, ha emesso 35 provvedimenti di Daspo nei confronti di altrettanti soggetti.

In particolare, sono stati adottati 20 provvedimenti, 7 dei quali a carico di tifosi della squadra di “ASD 1924” e 13 nei confronti di sostenitori del “Lanciano Calcio 1920”, tutti risultati coinvolti negli scontri verificatisi il 13 marzo scorso a Giulianova, all’esterno dello stadio comunale “Rubens Fadini”, tra supporters delle suddette squadre, in occasione dell’incontro di calcio indetto tra le squadre “ASD Giulianova 1924 – Lanciano Calcio 1920”, valevole per il campionato di Eccellenza Abruzzo, disputatosi presso il predetto impianto sportivo nella medesima data. I destinatari del divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono le competizioni sportive, nei mesi scorsi, in esito a meticolosa attività d’indagine svolta dalla locale D.I.G.O.S., sono stati deferiti, a vario titolo, alla competente Autorità giudiziaria per i reati di rissa, resistenza e lesioni ad un pubblico ufficiale, porto di armi od oggetti atti ad offendere, nonché per avere preso parte attiva ad episodi di violenza su persone e cose in occasione del suddetto incontro di calcio, incitando, lanciando oggetti, inneggiando e inducendo alla violenza e per avere, nei pressi del settore ospiti dello Stadio “Rubens Fadini” di Giulianova, luogo interessato al transito ed al trasporto di coloro che partecipano e assistono alle manifestazioni sportive, utilizzato aste e cinture in cuoio creando un concreto pericolo per le persone in occasione dell’incontro di calcio. I divieti sono stati prescritti per una durata da 3 a 8 anni. Alcuni tifosi annoverano precedenti per reati di vario genere e sono stati già destinatari in passato del divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono competizioni sportive. Per 7 di essi, è stata richiesta alla competente Autorità giudiziaria la misura dell’obbligo di presentazione presso un Ufficio di Polizia.

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