Pisa, Atletica Vomano alla half marathon totalizza 132 punti
La half marathon di Pisa del 09 ottobre, valevole per la terza prova del Campionato Italiano assoluto di Società di corsa della Federazione Italiana di atletica leggera, sarà ricordata per la massiccia partecipazione con oltre 2000 concorrenti.
Elevato il tasso tecnico con ben 27 atleti del settore maschile sotto 1h06 per coprire i 21 km del percorso, tra di loro anche Hajjaj El Jebli portacolori della Società Abruzzese dell’Atletica Vomano con il tempo di 1h05.19 (14° posto tra gli Italiani).
In evidenza, sempre a Pisa, anche il compagno di squadra Luca Ursano con il tempo di 1h07.27.
Sulla base degli ottimi piazzamenti alla Half Marathon di Pisa di El Jebli e Ursano l’Atletica Vomano totalizza punti 132 che si andranno a sommare ai punti 387 ottenuti nelle precedenti due prove di Ancona dei mt 10.000 su pista (Abruzzo, Marche, Umbria) nel mese di aprile e al Campionato Italiano dei mt 10.000 su strada svolto a Castelfranco Veneto lo scorso mese di settembre.
Con un totale di 519 punti L’Atletica Vomano consolida la posizione nella classifica assoluta e centra l’obiettivo di una posizione d’elite nelle prime dieci posizioni in un Campionato assoluto con 109 squadre, complesso e articolato, dove altre squadre abruzzesi in competizione sono scivolate nelle retrovie a conferma dell’elevato tasso tecnico del Campionato.
A termine della manifestazione il Direttore tecnico Gabriele Di Giuseppe dichiara in una nota: “Con spirito di sacrificio e grazie ai nostri atleti e sostenitori del progetto L’Abruzzo torna a correre, stiamo cercando di tenere a galla il movimento del settore assoluto dell’Atletica Abruzzese che in questi ultimi anni fa molta fatica, dopo che per ben nove anni aveva visto l’Atletica Vomano ai vertici delle classifiche nazionali dei Campionati di Società assoluti di serie “A” Oro. Questo importante piazzamento nel Campionato di Società assoluto di corsa permetterà all’Atletica Vomano di ricominciare un percorso interrotto qualche anno fa a causa della pandemia”.