Teramo, lettera di Sua Eccellenza Monsignor Lorenzo Leuzzi
Pubblichiamo di seguito la Lettera ai giovani della diocesi per il mese di novembre 2022 a firma di Sua Eccellenza Monsignor Lorenzo Leuzzi.
Cari giovani,
Domenica 20 novembre vivremo insieme la XXXVII Giornata Mondiale della Gioventù in preparazione all’evento di Lisbona, che si terrà nell’agosto 2023.
Papa Francesco ci ha invitati a riflettere sul comportamento di Maria descritto nel Vangelo di Luca: “Si alzò e andò in fretta” (Lc 1,39). Maria era stata informata che sua cugina Elisabetta era anche lei in attesa di Giovanni.
Perché Luca ha voluto sottolineare e tramandare a tutti noi un tale atteggiamento che, soprattutto nella nostra società contemporanea, non rivela nulla di nuovo?
Tutti hanno fretta?
Ma per andare dove?
Corro per costruire o per distruggere?
Cari giovani,
accogliendo l’invito di papa Francesco vorrei proporvi di verificare se il nostro alzarci e “andare in fretta” (cf. Lc 1,39) è un’abitudine o una ripartenza, una routine o una scelta di vita.
Per ripartire bisogna essere riposati!
Molti sono sempre di fretta perché non riposano. Dormono ma non riposano.
È importante verificare se il dormire è per dimenticare o per riposare.
Anche noi possiamo dormire, svegliarci ed essere ancora stanchi. Di fronte a questa esperienza molti preferiscono evitare il sonno, sostituendolo con altre modalità che ci aiutino a dimenticare.
Avere fretta per dimenticare!
Cari amici,
vorrei proporvi di dormire per riposare.
Riposare perché siamo contenti di ciò che abbiamo fatto. Forse potevamo fare di più e meglio: ma ora riposiamo per ripartire domani!
Siamo consapevoli di come abbiamo vissuto il tempo?
Prima di addormentarti fermati e fai la sintesi della tua giornata. Molte volte ci vergogniamo di fare l’esame di coscienza! Una scelta superata!
In realtà è la via per riposare e ripartire! In fretta! È la fretta di chi vuole costruire e non distruggere.
Come Maria!
Lei aveva incontrato Colui che non dorme mai, ma riposa.
Quel Bambino che pian piano cresceva in lei gli ricordava che anche Dio il settimo giorno si riposò (cf. Gen. 2, 2-3).
Dopo l’impegno, il riposo!
Non aver paura del riposo. Evita, invece, il dormire per dimenticare.
Il riposo ti fa alzare e andare in fretta. La perdita della memoria ti illude e ti fa correre per inerzia senza sapere dove stai andando!
Maria si alzò e andò in fretta perché aveva con sé Gesù!
Lui non dorme, ma riposa!
È il riposo di chi vuole servire e partecipare alla costruzione della comunità nella quale siamo inseriti, a cominciare dalla nostra famiglia.
In attesa di incontrarvi nelle diverse tappe che ci prepareranno alla Giornata Mondiale della Gioventù vorrei ricordarvi con grande gioia che Gesù è risorto per aiutarci a riposare e a non dormire!
Alzati e riparti in fretta!
- Lorenzo, vescovo
Le prossime tappe
Sabato 5 novembre: Pellegrinaggio dei maturandi e universitari ad Assisi
Sabato 19 novembre a Teramo: Incontro dei giovani in preparazione alla XXXVII Giornata mondiale della gioventù