Roseto, Basket 20.20 affronta Mosciano al PalaMaggetti
Dopo due trasferte consecutive il Roseto Basket 20.20 torna a giocare tra le mure amiche. E la gara valevole per la 9^ giornata di serie C Gold ha un sapore speciale, in quanto ospite della Braderm è Mosciano: le due formazioni si sono affrontate ben sette volte nella scorsa C SIlver, rendendo la sfida una classica, e si sono giocate la vittoria del campionato. Ora l’incrocio si ripropone al piano di sopra, in virtù del ripescaggio ottenuto a fil di sirena dall’Olimpia, partita tardi con la costruzione del roster ma in crescita, con due vittorie negli ultimi quattro incontri che hanno raddrizzato la classifica. Gara dunque tanto complicata quanto importante per Roseto, che vuole invertire la rotta dopo due sconfitte ma ha ancora l’incertezza sulla presenza di Bricis: il dubbio sarà sciolto a ridosso della gara.
Mosciano è un osso duro, alla prima esperienza nella categoria dopo aver tentato diverse volte l’accesso dal piano di sotto. Il roster è piuttosto giovane, con due assoluti veterani che oltre a portare qualità recitano il ruolo di guida verso i restanti elementi del gruppo. Tra i più interessanti ci sono sicuramente i due stranieri: Nicolas Alberione, play argentino classe 2001 formatosi nell’Atletico Central Cordoba che sta girando a oltre 18 punti di media, e Lukas Suvak, lungo croato classe 2000 che ha mani e fisico per fare molto male. Aggiunte altrettanto importanti sono quelle di Simone Fiusco, ala 23enne che vanta una lunga militanza in C Gold e anche una stagione in B a Taranto, e di Alessio Natalini, esterno che sta giocando in doppio utilizzo con la Pallacanestro Roseto. Ciliegina sulla torta la firma di Federico Lestini, che dopo una carriera trascorsa in ben altri palcoscenici è sicuramente uno dei migliori giocatori del campionato. Alla guida tecnica un rostano doc come Marco Verrigni, elemento di spessore sia come coach sia nello scouting.
Coach Ernesto Francani presenta così la gara: “Giocheremo contro una squadra forte, che segna molto non diversamente da quanto faceva il suo coach in carriera! Sicuramente Lestini è il giocatore di punta, ma anche gli altri non sono da meno. Abbiamo estremo bisogno di vincere e dovremo essere bravi a difendere forte se vogliamo prenderci i due punti”.