Roseto, Di Giuseppe e Valentini: “La nuova parentopoli”
“Ricordo come, da consiglieri comunali di opposizione, più volte il duo Nugnes – Marcone si scagliava contro Di Girolamo – Ginoble rei di commettere regalie ai propri “amici”.
Ora che sono loro a gestire la macchina amministrativa, in quindici mesi hanno dimostrato una sostanziale continuità con il passato, basta pensare ai tecnici incaricati a redigere il PRG o le varianti passate in consiglio, ma hanno sicuramente superato i loro predecessori in quanto a spudoratezza nella gestione della cosa pubblica” questo quanto dichiara in una nota Umberto Valentini coordinatore comunale del Partito di Giorgia Meloni.
Ad entrare nello specifico è il capogruppo di FDI in Consiglio Comunale Francesco Di Giuseppe, che nella stessa nota scrive “negli ultimi giorni abbiamo assistito all’ennesimo regalo fatto ai propri sostenitori, basta scorrere l’albo pretorio per andare ad individuare le somme corrisposte a progetti dal dubbio valore, rispetto a quello richiesto o addirittura finanziato dall’Ente, portate avanti da associazioni o persone vicine a questa amministrazione con i contributi che non sono stati nemmeno vagliati dall’apposita commissione, come più volte denunciato.
Stesso discorso per quanto riguarda l’affidamento del parco pubblico nella zona sud di roseto all’associazione “Parkattivo” di cui uno degli assessori è stato presidente e che ha ancora sede operativa presso la sua attività; sempre vicino allo stesso assessore è il beneficiario della determina per la realizzazione delle pettorine per il servizio pedibus.
Identiche modalità si ravvisano anche per quanto concerne gli eventi o spettacoli realizzati dal comune: le fideiussioni assicurative sono aperte con agenzie “sponsor” di questa amministrazione, fondi a pioggia ad associazioni di categoria riconducibili ad assessori e consiglieri, che si intercambiano con l’ente nella gestione degli eventi, le manifestazioni affidate a società di comunicazione con cui membri della Giunta collaboravano in precedenza, le forniture elettriche commissionate ad attività legate a consiglieri comunali, lo sfalcio dell’erba a loro consiglieri di quartiere.
E sulla stessa lunghezza d’onda la gestione “a chiamata” dello sport, dai contributi alle società alla gestione degli impianti pubblici.
Fratelli d’Italia denuncia questa gestione familistico – clientelare: altro che svolta! L’amministrazione Nugnes è l’emblema della vecchia politica con l’etica pubblica lasciata fuori dal palazzo di città in un delirio di onnipotenza e di gestione padronale. I Rosetani sono stanchi di tutto questo, il Comune è la casa di tutti e non deve ridursi ad un “affare di famiglia”.