22 Novembre 2024
Cronaca Abruzzo

Roseto, operatori turistici parlano dell’Imposta di Soggiorno

Riceviamo in redazione una nota a firma di Giuseppe Olivieri, attuale Presidente Associazione Operatori Turistici Roseto Incoming, che spiega come il TAR abbia ribadito che l’imposta di soggiorno sia applicata in un determinato periodo dell’anno. Sempre nella stessa nota l’associazione chiede come sono stati utilizzati gli introiti dell’imposta di soggiorno. Di seguito pubblichiamo il contenuto della lettera.
“Il TAR boccia l’attuale maggioranza sull’imposta di soggiorno e dà ragione agli operatori turistici!
Nonostante le ripetute sollecitazioni, i consigli, gli ammonimenti e i suggerimenti ricevuti, Nugnes e la sua maggioranza hanno tirato dritto per l’ennesima volta tornando a sbattere contro il muro della giustizia amministrativa, così com’era accaduto già nello scorso mese di maggio. Questa volta, confermando la precedente decisione, il TAR ha sancito che la maggioranza dovrà mettere mano al DUP, al bilancio, prendendo atto che l’imposta di soggiorno va lasciata così com’è e va pagata dai turisti dal primo Giugno al 31 Agosto, nel periodo di applicazione che gli operatori più importanti di Roseto gli avevano consigliato.
Purtroppo la tanto sbandierata partecipazione alla discussione e alle decisioni, garantita da Nugnes in campagna elettorale , è stata finora riservata solo ad operatori simpatizzanti, escludendo dalla concertazione preventiva e dal coinvolgimento proprio i titolari delle strutture più importanti che permettono al Comune di incassare la maggior parte dell’imposta di soggiorno.
Eppure lo avevamo ripetuto decine di volte che non si può parlare di destagionalizzazione proponendo allo stesso tempo l’ampliamento del periodo di applicazione dell’imposta di soggiorno anche ai mesi di aprile, maggio, settembre e ottobre, proprio i mesi in cui si dovrebbe cercare di portare turisti a Roseto sfruttando il clima ancora mite in quei periodi. Senza dimenticare i tragici risvolti economici causati prima dalla pandemia e poi dalla guerra in Ucraina che sanno ancora incidendo gravemente anche sugli operatori turistici.
Ricordiamo anche che questa amministrazione è giunta al punto di accusare gli albergatori addirittura di evasione per un’imposta che, come stabilito dal TAR, non si sarebbe dovuta versare e che adesso va restituita.
D’altra parte i risultati della inesistente politica turistica dell’attuale maggioranza sono evidenziati dal netto calo di arrivi e presenze turistiche nella stagione appena conclusa, meno 47.000, un dato che, in provincia, risulta fortemente negativo solo per Roseto dopo tanti anni di buone performance della nostra città.
Ciò che più stupisce è che Nugnes, Pavone, Marcone ed i loro sodali, che prima combattevano al nostro fianco queste giuste battaglie anche a colpi di emendamenti ostruzionistici, oggi che si sono ben sistemati sulle poltrone del governo cittadino li definiscono ingiusti e inopportuni.
Inoltre, potrebbe elencarci l’attuale Sindaco dove sono andati a finire gli introiti dell’imposta di soggiorno e quanto è stato speso per la promozione turistica dei Roseto ?
Purtroppo abbiamo la sensazione che, nonostante la bocciatura del TAR subita dall’Amministrazione Nugnes, non si voglia cambiare registro, considerando la riunione già fissata per il prossimo 20 Febbraio in cui l’Amministrazione Comunale intende presentare agli operatori il nuovo piano di promozione turistica, preparato senza neanche un incontro preliminare con gli operatori da cui l’attuale amministrazione e la neo-Assessora al Turismo avrebbero molte ma molte cose da imparare”.

Giuseppe Olivieri
Presidente Associazione Operatori Turistici Roseto Incoming

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