Roseto, Art in Act 010, premio Giovani per la Ceramica GXC
Nella città di Roseto degli Abruzzi, il prossimo 27 luglio, nell’ambito della più articolata manifestazione Art In Act 010, si svolgerà il premio GXC – Giovani per la Ceramica “Next Generation”. L’appuntamento con l’arte quest’anno, in via straordinaria, sarà riservato agli under 20 (studenti o neodiplomati delle istituzioni scolastiche d’arte italiane e straniere). La location è sempre la stessa ormai consolidata, apprezzata e conosciuta, stiamo parlando di Villa Paris, che si trova nella zona a nord della città di Roseto degli Abruzzi (Teramo).
Il termine ultimo per le candidature è fissato per le ore 14,00 del prossimo 31 maggio 2023. Le modalità di partecipazione, il bando, e i vari dettagli sono consultabili sul sito www.fondazionecingoli.com.
In una nota diffusa viene illustrato che: La Fondazione Cingoli di Roseto degli Abruzzi, per l’annualità 2023, indice una speciale edizione del Premio GXC – Giovani per la Ceramica dal nome “Next Generation. Il premio ha la finalità di promuovere l’Arte della ceramica e della terra cotta, sia nelle sue espressioni legate alla tradizione storica, sia nelle forme più innovative e sperimentali”.
Il concorso, a tema libero, come da tradizione, prevede l’assegnazione di tre premi, l’allestimento di una esposizione collettiva a Villa Paris di Roseto degli Abruzzi, e la pubblicazione delle opere selezionate in un catalogo.
Di particolare pregio la composizione della giuria che sarà presieduta dal gallerista, curatore e critico d’arte di fama internazionale, Jean Blanchaert e vedrà la partecipazione di Claudia Casali, direttrice del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, Carla Marotta, già dirigente scolastico del Liceo Artistico “F. A. Grue” di Castelli, Linda Kniffitz, archeologa e storica dell’arte, Maria Lucrezia Di Bonaventura, in rappresentanza della Fondazione Cingoli, Tiziana Di Sante (o suo delegato), in rappresentanza della Fondazione Tercas, Antonella Ballone (o suo delegato), in rappresentanza della CCIAA del Gran Sasso d’Italia.
La giuria selezionerà un massimo di 50 opere finaliste, che saranno tutte esposte nella mostra di Villa Paris e tra queste sceglierà le tre opere vincitrici.
I premi in denaro, del valore di cinquecento euro, saranno rispettivamente assegnati, all’opera dal concept maggiormente innovativo, intitolato alla memoria di “Giancarlo Sciannella”, Premio “Serafino Mattucci” all’opera ritenuta maggiormente aderente all’identità della ceramica di Castelli, mentre per il lavoro che si caratterizzerà per l’utilizzo di nuove tecniche e l’impiego di eventuali nuove tecnologie sarà assegnato il riconoscimento della CCIAA del Gran Sasso d’Italia.
Il Concorso è organizzato dalla Fondazione Cingoli di Roseto degli Abruzzi, con il sostegno della Fondazione Tercas, della CCIAA del Gran sasso d’Italia ed è patrocinato da: presidenza del Consiglio dei Ministri – Regione Abruzzo – Provincia di Teramo – Comune di Roseto degli Abruzzi – Comune di Castelli e Mic, (Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza).