Roseto, ricordo terremoto L’Aquila 2009
La città di Roseto degli Abruzzi vicina al capoluogo di regione L’Aquila in occasione del XIV anniversario del terremoto avvenuto il 6 aprile 2009, raccogliendo l’invito arrivato dal Sindaco di L’Aquila Pierluigi Biondi, a margine del Consiglio Comunale di Roseto degli Abruzzi, convocato per la sera di mercoledì 5 aprile, la Presidente Gabriella Recchiuti proporrà all’Assise Civica un momento di ricordo per le vittime del sisma che, 14 anni fa, sconvolse il Capoluogo abruzzese e tutta la regione Abruzzo.
Furono 309 le vittime, 1600 i feriti, tantissimi gli abruzzesi rimasti senza una casa, e già in quella circostanza la Città di Roseto degli Abruzzi (come tanti altri Comuni) si dimostrò terra ospitale, pronta a dare una prima accoglienza e poi a essere un porto sicuro per tanti aquilani che trovarono riparo sulla costa abruzzese.
In una nota stampa affermano il Sindaco Mario Nugnes e la Presidente del Consiglio Gabriella Recchiuti che : “Il ricordo di quella tragica notte è un atto doveroso nei confronti delle vittime e di quelle famiglie che furono sconvolte da uno sciame sismico che, da un lato, ha portato morte e distruzione ma che, dall’altro, ha mostrato lo spirito di solidarietà e di accoglienza insito nella nostra comunità. Con la volontà di rendere omaggio alle vittime e con lo spirito di riconoscenza verso la comunità rosetana e verso i soccorritori, abbiamo deciso di organizzare questo momento di ricordo la sera del 5 aprile a partire dalle ore 21. Una cerimonia che vedrà l’accensione di un faro che sarà proiettato verso il Municipio e che sarà seguita, in Sala Consiliare, dall’esibizione del duo composto dal Maestro Daniale Falasca (pianoforte) e dal Soprano Fiorella Barnabei (voce) e del Coro diretto dallo stesso Falasca che intonerà l’Inno nazionale. Invitiamo i cittadini a partecipare ad un momento che rappresenta l’essenza dell’altruismo che contraddistingue la nostra città che, doverosamente, si fermerà per rendere omaggio alle vittime di quella terribile notte”.