Roma, Internazionali di tennis del Foro Italico
(foto 1 – Roma, foro italico, stadio centrale)
Proponiamo un interessante articolo realizzato dalla giornalista, Stefania Di Carlo, nella città di Roma (2 – 21 maggio) per seguire al Foro Italico gli Internazionali BNL d’Italia ATP Master 1000 – WTP 1000 di Tennis 2023.
Di seguito il suo racconto.
Un profano direbbe vado a vedere dei giocatori che colpiscono una palletta con racchetta!.
Il problema è che quella palletta va a 200 km orari e chi la colpisce, spedendola nel campo avverso senza farla uscire fuori, è dotato di forza, agilità e possiede abilità fisiche, capacità di coordinazione e di resistenza.
Il tennis è uno sport per tutti, possibile dai sei sino agli ottant’anni. Chi lo pratica ne ha grandi giovamenti fisici e mentali. Chi lo ama, lo segue in Tv oppure assistendo di persona ai match dei tornei del grande slam (Australian open, Roland Garros, Wimbledon e US Open), oppure cercando di acquistare, a un buon prezzo, biglietti per le partite del circuito ATP World Tour Masters 1000. Gli Internazionali di tennis di Roma rientrano proprio in questo circuito.
Data la presenza dei migliori tennisti al mondo sulla terra battuta romana, ecco quanto abbiamo rilevato nella giornata assolata di martedì 8 maggio al Foro Italico, sui quattordici campi cui si sono aggiunti lo stadio Pietrangeli, la Grande Arena e il Campo centrale.
Molti gli appassionati giunti per ammirare le stars del tennis all’opera o semplicemente per farsi un selfie o averne un autografo. Molti anche gli studenti, che alla modica somma di un euro, hanno girovagato per incontrare i loro idoli, anche attendendo varie ore fuori della zona ristorazione riservata agli atleti. Tra i presenti anche giornalisti specializzati, ex campioni di discipline olimpiche come Stefano Tilli, politici e uomini dello spettacolo.
Ve ne diamo un saggio con alcuni scatti.
Vedere Novak Djokovic (1 nella classifica ATP 2003) allenarsi con Jannik Sinner (8 nell’ATP) è stato emozionante e stupefacente, benché gli organizzatori avessero dato loro un campo alquanto distante dalla tribuna degli spettatori. Gli scambi senza sbavature hanno dimostrato l’eccellente forma di questi professionisti.
L’incontro-allenamento del polacco Hubert Hurkacz (n. 15 ATP)con il russo Daniil Medved (3 nell’ATP) è stato particolarmente interessante per la bravura tecnica dei tennisti capaci di giocare lunghe partite senza dare alcun cenno di fatica.
Nel corso della giornata è stato necessario fare ogni tanto una pausa; del resto gli stand con gli sponsor (Valmora in primis) e con ogni ben di Dio per rifocillarsi hanno proprio l’obbiettivo di rendere gradevole la permanenza nel Foro Italico, ampia struttura realizzata tra il 1927 e il 1933.
Ci è capitato così di incontrare tra uno spostamento e un altro Flavio Coboli che con scorta si è recato al campo da gioco dove ha incontrato lo statunitense Emilio Nava (171 nell’ATP). Insomma, al Foro Italico occorre guardarsi da ogni parte. Lo spazio è grandioso e gli sportivi passano tra la gente noncuranti dei tempi che potrebbero allungarsi per un tifoso forse un po’ troppo fanatico.
Torniamo, però, agli atleti visti al Foro Italico: si allude ai ben noti, Andrev Rublev (n. 6 ATP), tennista russo dalla grande disponibilità nei confronti del pubblico, cui non ha lesinato autografi e selfie, il danese, Holger Rune (7 nell’ATP) che ha fatto sfoggio sul campo di una grande possanza fisica, oppure alludiamo a professionisti, sicuramente meno ben piazzati in classifica ma ugualmente forti e straordinariamente umani.
Lo spagnolo Albert Ramos (72 ATP), come la polacca Magda Linette oppure, come la tedesca Barbora Strycova e la belga Martyna Zanevska che si sono battute con grinta sul Campo Pietrangeli.
Indubbiamente, è restata viva nel cuore dei presenti l’emozione nell’assistere all’allenamento del l’italiano Fabio Fognini, decisamente in ottima forma. Il tennista, seguito dal mitico Barazzutti, dimostra sempre una grande classe sul campo.
Gli Internazionali sono appena iniziati e già i tifosi vanno in visibilio. Sarà arduo vincere a Roma, ma ancor di più sarà difficile non entusiasmarsi nei prossimi giorni.