22 Novembre 2024
Cronaca Abruzzo

Pescara, arrestato per spaccio. Incriminato da immagini della sua telecamera

Nel pomeriggio del 6 luglio, personale della Squadra Mobile, nell’ambito di una mirata attività volta al rafforzamento del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, messo in campo dal Questore Liguori, traeva in arresto, nella flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, M.K. pregiudicato di 33 anni.
Nel corso dell’attività la P.G. operante aveva modo di osservare che sotto il balcone dell’abitazione di un vicino del pregiudicato, era posizionata una telecamera che inquadrava un punto preciso del terreno circostante ed esterno all’abitazione del trentatreenne. Le immagini registrate dall’impianto di videosorveglianza venivano rimandate ad uno schermo di 85 pollici sistemato proprio nella cucina dell’abitazione del predetto. La perquisizione veniva stesa al terreno circostante e di pertinenza della suddetta abitazione, dove veniva rinvenuta e sequestrata una busta in nylon contenente circa 500 gr. di sostanza stupefacente del tipo cocaina. In un primo momento il perquisito provava a dichiarare la propria estraneità alla presenza dello stupefacente, ma la visione delle immagini delle telecamere registrate su VCR nella disponibilità dello stesso pregiudicato, permetteva di evidenziare come la sera precedente del 05 Luglio, lo stesso si era reso responsabile dell’occultamento della predetta sostanza esattamente nel posto ove la stessa è stata poi rinvenuta il successivo 06 Luglio c.m. nel corso dell’attività di p.g.
L’ulteriore attività di perquisizione svolta permetteva di rinvenire una ingente somma di denaro, sequestrata preventivamente, di Euro 7.750 in parte sulla persona e un’altra parte all’interno di un mobile della cucina, dove peraltro era custodito altro materiale utile alla parcellizzazione ed alla custodia dello stupefacente.
Per le circostanze di cui sopra M. K. veniva tratto in arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e ristretto presso la locale Casa Circondariale a disposizione della competente A.G.
Inoltre a seguito della constatazione da parte della p.g. operante della manomissione dei contatori relativi alle utenze di energia elettrica e gas, lo stesso veniva denunciato per il reato di furto aggravato.

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