21 Novembre 2024
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Colledara, Otelio Tortella segnala il libro Lu sugne de Leda

Parliamo del poeta e sceneggiatore Otelio Tortella conosciuto come Ode Roman visto che è nato a in provincia di in . Lo scrittore Otelio è molto conosciuto fuori dai confini nazionali quando da giovane emigrò negli stati Uniti e precisamente in California, dove vi fece residenza per 30 anni. Successivamente è tornato in Europa ad Atene, dove ha sposato Sofia Cristopoulos, una ragazza greca educata alle arti, e ha continuato a creare poesie e sceneggiature, viaggiando principalmente tra l’Europa e gli Stati Uniti per il suo lavoro. È uno scrittore prolifico che ha scritto 32 sceneggiature e volumi di poesie moderne in rima inglese e italiana orientate a livello globale in forma metrica.
Insignito di premi letterari e di poesia per la tragedia classica “Tisbe” come il più giovane drammaturgo europeo.
Ha prodotto, diretto e scritto il film documentario “Lest We Forget”, raffigurante la cerimonia del Memorial Day del 1968 nel cimitero militare americano di Nettuno Anzio in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale.
Ha scritto gli “American Memorials”, un libro storico sui “cimiteri militari americani in Europa”, i testi di due opere e la coreografia per un balletto sinfonico ecologico.

Tra i suoi tanti libri ve ne segnaliamo due in particolare, il primo ha il titolo di “Lu Sugne De Leda” composto da 292 pagine. Il volume è concepito e creato in vernacolo abruzzese per esaltare la bellezza della Regione, il carattere della sua gente, i tesori millenari della sua cultura, tradizioni, miti e leggende. Per elogiare i prodotti della terra, coltivata con amore, l’artigianato e le arti, le persone che l’hanno amata ed immortalata.

Il secondo libro dal titolo “Georgiche d’Abruzzo” composto da 203 pagine, il volume e riguarda l’ agriturismo della Regione Abruzzo include rare litografie che l’autore offre ai giovani ecologi della sua patria nativa. Riportiamo il testo di una sua illustrazione: “Queste georgiche d’Abruzzo furono inverbate tra le stagioni del 1946/1950 quale sprono per gli agricoltori italiani onde stornarli dall’emigrare nelle miniere estere. Per mezzo secolo le ho recate con me intorno al globo: ora le offro ai giovani ecologi della mia patria nativa per incitarli a rinnovellare l’amore, il rispetto e la religione per la nostra terra dalla quale è scaturita l’essenza dello spirito dell’uomo fin dall’ inizio del tempo”.
Il Poeta e critico Inglese Matthew Arnold ci rivela: “Per la Poesia l’ idea è la totalità di ogni cosa; il resto e’ un mondo di illusione, di una divina illusione. La Poesia imprime le sue emozioni all’Idea; l’Idea è il fatto! La parte più forte delle denominazioni contemporanee è la loro Poesia Inconscia”.

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