Roseto, Festa del sociale. Piano approvato e 450 mln di euro disponibili

Si è svolto a Roseto degli Abruzzi il confronto a tutto campo per le migliori politiche a favore delle persone fragili. Riportiamo alcune parole affermate dall’assessore regionale al Sociale, Pietro Quaresimale, nel presentare l’evento “La Festa del Sociale: bilancio e prospettive future dell’azione della Regione Abruzzo a sostegno dei più fragili”. “L’approvazione all’unanimità nel febbraio 2022 in consiglio regionale del Piano sociale regionale, e una dotazione economica mai così alta, di 450 milioni di euro, hanno rappresentato una epocale svolta per le politiche a favore delle persone fragili in Abruzzo, e a maggior ragione ora è fondamentale condividere, con tutte le associazioni e portatori di interesse, le singole azioni da mettere in campo, tracciando un bilancio di ciò che è stato fatto, e di quello che è urgente fare”. Ad essere stati chiamati a raccolta tutti i rappresentati dell’associazionismo e del terzo settore, esperti in materia e dirigenti regionali per confrontarsi e discutere sullo stato dell’arte delle politiche sociali in Abruzzo, e per individuare insieme le priorità su cui focalizzare risorse economiche e strumenti normativi. Un’occasione per fare un bilancio e condividere una riflessione sui risultati ottenuti con le misure già messe in campo, come quelle a favore della ‘Vita indipendente’, ovvero per promuovere la autodeterminazione delle persone con disabilità, come pure le misure a sostegno dei caregiver, ovvero a coloro che assistono familiari con gravi disabilità e non autosufficienti, spesso costretti a sacrificare la loro vita lavorativa. Prioritario nelle politiche sociali, il capitolo dedicato all’autismo, come pure il ‘Dopo di noi’, tema molto sentito da tante persone che esprimono la grande preoccupazione per il destino dei loro figli e familiari, quando loro non ci saranno più. Sempre a Roseto si è parlato poi sull’abbattimento delle barriere architettoniche, una sfida di civiltà che occorre continuare a portare avanti con determinazione, e sull’inclusione lavorativa delle persone fragili, che ha già avuto una risposta con il progetto Abruzzo include, che ha finanziato tutte le richieste. Questi sono stati solo alcuni dei temi al centro dell’incontro rosetano, preziosi per proseguire nella giusta direzione.