Roseto, Basket 20.20 aspetta il Nuovo Basket Aquilano
Terza giornata del girone play-out in programma domani sera, quando alle ore 20:30 il Roseto Basket 20.20 ospiterà al PalaMaggetti il Nuovo Basket Aquilano per una partita molto delicata. Dopo il KO di Mondragone, servono punti per risalire dall’attuale sesto posto, che vorrebbe dire spareggio salvezza.
Il confronto si rinnova dopo le tre appassionanti battaglie della scorsa stagione, tutte decisive nella corsa promozione. Senza dubbio non è dei più agevoli, in quanto L’Aquila è squadra di valore, che si è sensibilmente avvicinata alla salvezza diretta con l’ultimo successo e vanta un roster rodato. Ben otto elementi sono già al terzo campionato all’ombra del Gran Sasso, quasi tutti rappresentativi in quanto giocatori del posto. Tra questi, sicuramente il regista Antonini e i vari Aristotile, Tuccella e Massimiliano e Niccolò Nardecchia, che hanno compiuto anche tutto il percorso giovanile. A questi si aggiunge l’argentino Cecchi, che si sta confermando giocatore di prima fascia. Gli unici approdati quest’anno sono i lunghi Volpe, prodotto VL Pesaro arrivato da tre settimane, e Caridi, che ha una lunga esperienza in C Gold alle spalle, e il play Compagnoni, prelevato da Isernia a stagione in corso. Ex di turno Vincenzo Provenzani, uscito dal gruppo insieme a Cicivè.
Coach Renato Castorina presenta così la gara: “In questa fase di play out ogni partita è una finale e non ci possiamo permettere passi falsi in casa. L’Aquila è una squadra che ha compattezza e grande spirito di appartenenza, e dal punto di vista tecnico/tattico organizzata è ben allenata. Annovera diversi giovani cresciuti nel loro settore giovanile e ormai abbastanza esperti di questo campionato, oltre a senior importanti, primo fra tutti il loro principale terminale offensivo Cecchi. Mi aspetto dai ragazzi un atteggiamento ed un approccio completamente diversi rispetto a quelli avuti nella gara di Mondragone: sarà necessario fare una partita solida in difesa, senza alcuna distrazione al contrario dell’ultima gara disputata, ed in attacco con invece giocare più di flusso, muovendo la palla con più continuità”.