Roseto, chiuso temporaneamente parcheggio sotterraneo piazza 1° Maggio
Nella città di Roseto degli Abruzzi, chiuso temporaneamente, per questioni di sicurezza, il parcheggio sotterraneo di piazza Primo Maggio (ndr – quello di fronte alla caserma dei Carabinieri). A stabilirlo è l’Ordinanza N.11 del 14 marzo 2024 firmata nelle scorse ore dal Sindaco Mario Nugnes e resa necessaria a seguito della disalimentazione dell’impianto elettrico del parcheggio richiesta dalla Asl di Teramo a causa di un incidente provocato da un cavo tranciato a seguito di un furto.
Di conseguenza, al momento risultano disalimentati la linea luci, l’ascensore, l’impianto di illuminazione esterno e in generale tutti i dispositivi alimentati elettricamente del parcheggio interrato e, per questo motivo, l’Amministrazione Comunale di Roseto, prontamente intervenuta subito dopo l’incidente, ha emesso l’Ordinanza di chiusura. Un atto necessario per garantire l’incolumità pubblica visto che l’utilizzo del parcheggio interrato privo di illuminazione e dei dispositivi sopra elencati comporterebbe rischi per la sicurezza degli automobilisti e dei cittadini che lo utilizzano.
Al contempo, è stato dato mandato di rintracciare i proprietari dei veicoli ancora presenti nel parcheggio e procedere tempestivamente alla loro rimozione, effettuata nelle scorse ore dalla Polizia Locale.
Il divieto di utilizzo del parcheggio stesso, nonché ogni accesso, veicolare e pedonale, compreso il divieto di sosta e fermata per veicoli e ciclomotori, resterà in vigore fino al completamento delle verifiche e alla esecuzione dei lavori necessari per la messa in sicurezza e la rialimentazione degli impianti temporaneamente privi di corrente.
Riportiamo quanto afferma il Sindaco della città Mario Nugnes “A pochi minuti dall’incidente avvenuto nel parcheggio interrato di piazza Primo Maggio siamo intervenuti celermente attraverso gli Uffici del II Settore che si sono messi subito in contatto con le Forze dell’Ordine e con l’Azienda Sanitaria Locale di Teramo. Innanzitutto per sincerarci delle condizioni della persona coinvolta e, poi, per porre in essere nel modo più rapido tutte le azioni necessarie per garantire l’incolumità pubblica dei cittadini. In attesa di effettuare i lavori di messa in sicurezza dell’impianto, quindi, procediamo con la chiusura dell’area di sosta. Spiace constatare, però, che ancora una volta ci troviamo ad intervenire per porre rimedio a situazioni provocate da episodi di criminalità, come il furto dei cavi elettrici, che non solo provocano un danno e un disservizio alla comunità ma che mettono anche a rischio la salute dei cittadini”.