San Gabriele, santuario inserito nel Catalogo generale dei Beni culturali
Dal 1° marzo 2024 il santuario-basilica di san Gabriele (uno dei più frequentati in Europa con un flusso annuo di circa due milioni di pellegrini) è stato registrato (schedato e mappato) dal primo Censimento dei Santuari. In questa maniera il santuario globalizza e propaga la sua fama nel web.
Il Censimento nasce dall’esigenza di precisare il sostrato documentario relativo alla realtà dei luoghi di culto in un intreccio tra pietà popolare e impronta istituzionale, verificata quest’ultima nei documenti emanati prevalentemente dalle autorità episcopali dei luoghi classificati come “Santuari” veri e propri, come attesta il Codice di diritto canonico: «Con il nome di Santuario s’intendono la chiesa o altro luogo ove i fedeli, per un peculiare motivo di pietà si recano numerosi in pellegrinaggio con l’approvazione del Vescovo» (can. 1230).
Il Censimento dei santuari è curato dalla professoressa Giustina Aceto, docente per I Santuari Mariani presso la Pontificia facoltà teologica Marianum (Roma) e referente per la Pontificia Academia Mariana Internationalis (PAMI) per la ricerca santuariale. L’obiettivo del progetto è realizzare la schedatura e “mappatura” dei santuari, in collaborazione con le diocesi di appartenenza, registrandone gli elementi più caratteristici e significativi, corredati da una ricca e spesso inedita documentazione, in modo da facilitare la circolazione delle informazioni e agevolarne la fruizione.
Le schede relative ai santuari italiani, contenenti una selezione dei dati raccolti durante la ricerca, verranno pubblicate nel Catalogo generale dei Beni culturali gestito dall’ICCD (Istituto Centrale per il catalogo e la documentazione) e saranno liberamente raggiungibili, anche da sistemi esterni, tramite appositi link. Gli itinerari con le schede dei singoli luoghi sacri, non solo italiani ma mondiali, saranno disponibili nel sito ufficiale della Pontificia Academia Mariana Internationalis (https://www.pami.info/santuari-censimento/), nel sito del catalogo generale dei Beni culturali (https://catalogo.beniculturali.it/) e nel sito vaticano delle Cause dei santi (https://www.causesanti.va/it.html).
I dati relativi al santuario-basilica di san Gabriele, che è stato elevato alla dignità di Basilica Minore da Pio XI il 1° luglio 1929, sono ovviamente consultabili anche sul sito del santuario (wwww.sangabriele.org).
