Chieti, Polizia rintraccia la minore sottratta in San Giovanni Teatino e arresta la madre
Nel pomeriggio odierno, 3 luglio, in Duisburg (Germania), è stata rintracciata la minore sottratta in data 25.05.2024 da San Giovanni Teatino (Chieti) e, contestualmente, è stata arrestata la madre in esecuzione di un Mandato di Arresto Europeo emesso dalla Procura della Repubblica di Chieti in data 30.05.2024.
Al rintraccio della minore e all’arresto della madre si è pervenuti in esito alla serrata attività di indagine esperita dalla Squadra Mobile della Questura di Chieti coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Chieti, intrapresa nell’immediatezza della segnalazione di scomparsa. Tale indagine, effettuata anche con attività tecnica, acquisizione di immagini, perquisizioni, sia locali che informatiche, ha portato ad individuare la Germania quale Nazione presso la quale la minore era stata condotta, individuando in un primo momento una località e, successivamente la località di Duisburg ove in effetti è avvenuto il rintraccio.
L’attività all’estero è stata coordinata dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Nel corso dell’attività di indagine, sono state deferite alla Procura della Repubblica di Chieti complessivamente sei persone, tutte familiari della minore, ritenuti essere complici della madre in quanto pienamente consapevoli dell’organizzazione della fuga avendo altresì denunciato la sottrazione della minore con colpevole ritardo pur essendo taluni di loro formali affidatari della minore stessa.
Al momento del rintraccio, la minore era in compagnia della madre e della zia paterna, anch’essa arrestata poiché colpita da Mandato di Arresto Europeo poiché condannata, in Italia, alla pena di anni 18 di reclusione per reati in materia di stupefacenti.
In esito alle attività esperite in Germania, la madre e la zia sono state condotte in carcere a Duisburg in attesa della convalida dell’arresto ai fini estradizionali mentre la bambina, in attesa di essere ricondotta in Italia, è stata affidata ai Servizi Sociali della città di Duisburg.
È in corso ulteriore attività di indagine finalizzata all’individuazione di ulteriori complici e fiancheggiatori.