Roseto, Teresa Ginoble: “Le dichiarazioni del sindaco superano ogni limite”
Riportiamo le parole pronunciate in una nota stampa diffusa dal consigliere comunale Teresa Ginoble dopo aver letto le affermazioni del sindaco di Roseto degli Abruzzi in merito al presidente della provincia Camillo D’Angelo.
“Le dichiarazioni del sindaco Nugnes superano ogni limite e confine”. Il primo cittadino rosetano non perde occasione di porsi in modo arrogante e del tutto irrispettoso verso le altre istituzioni. Nugnes si lamenta pubblicamente dell’azione amministrativa portata avanti della provincia di Teramo invece di ringraziare il presidente D’Angelo per la grande attenzione rivolta al territorio rosetano, testimoniata dalle opere già cantierate e dalle tante altre in fase di progettazione.
Le modalità operative, ma soprattutto comunicative, di ogni istituzione non possono essere messe in discussione da nessuno ma il primo cittadino rosetano pensa sempre di essere al centro del mondo e di pretendere il proprio coinvolgimento, anche quando questo non è né dovuto né necessario.
Non credo affatto di ricordare malese dico che quando Nugnes ha ricoperto il ruolo di vicepresidente della provincia con delega, tra l’altro, proprio alla viabilità, non era solito confrontarsi con l’amministrazione comunale di allora né tantomeno era disponibile a condividere idee e progetti, pur sedendo tra i banchi della maggioranza accanto al PD in consiglio provinciale e stando invece in minoranza, contro il PD, in consiglio comunale. Ma forse quello era un primo tentativo di svolta attuato in tempi non sospetti e di cui nessuno si era reso conto”.
Non rimane nessuna traccia dell’operato di Nugnes in qualità di vicepresidente della provincia: nessuna opera di pulizia del Borsacchio (all’epoca sosteneva con forza la tesi che l’intervento fosse di esclusiva competenza del comune); nessuna rotatoria progettata e realizzata durante il biennio di mandato; nessuna riqualificazione degli istituti scolastici rosetani; nessun nuovo manto stradale; nessuna lotta per modificare il discutibile tracciato del quarto lotto della Teramo Mare.
Non credo ci sia nulla da aggiungere ma, nonostante questo evidente fallimento, oggi il sindaco Nugnes si permette di bacchettare D’Angelo e di impossessarsi delle idee di un presidente dinamico, operativo e con una visione politica altamente lungimirante.
Se Nugnes e la sua maggioranza polemizzano contro la provincia allora è opportuno che io ricordi loro, visto che sono troppo distratti dall’apparire e poco attenti a contenuti e procedure, che dovrebbero preoccuparsi di trovare in tempi brevissimi uno spazio per realizzare il nuovo Saffo, perché questa sì che è una competenza totalmente comunale. Tuttavia, osservando l’operato di Nugnes e della sua squadra in tema di urbanistica, c’è da pensare che avranno in mente ben altro per quelle poche aree rimaste ancora disponibili a Roseto”.