Città Sant’Angelo: il Movimento 5 Stelle avvia la raccolta firme contro l’autonomia differenziata e per il salario minimo a 9 euro l’ora
Il Movimento 5 Stelle annuncia l’avvio della raccolta firme anche a Città Sant’Angelo, a sostegno del referendum contro l’autonomia differenziata e per l’introduzione del salario minimo a 9 euro l’ora. Questa iniziativa offre ai cittadini la possibilità di partecipare attivamente a un’importante causa sociale, contribuendo a costruire un futuro più giusto ed equo.
“La nostra battaglia è essenziale per tutelare i diritti dei lavoratori e per promuovere uno sviluppo inclusivo e sostenibile”, dichiara Erika Alessandrini, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle. “L’autonomia differenziata rischia di dividere il Paese e di accrescere le disuguaglianze, minando i diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione. Invitiamo quindi tutti i cittadini di Città Sant’Angelo a partecipare a questa raccolta firme, che rappresenta un passo fondamentale verso un cambiamento concreto. L’appuntamento è fissato per mercoledì 28 agosto, dalle 10 alle 12.30, in Corso Vittorio Emanuele.”
La Consigliera Alessandrini sottolinea inoltre l’impegno del Movimento 5 Stelle su temi locali, come la lotta contro l’impianto di compostaggio di Ambiente Spa a Piano di Sacco. “Abbiamo denunciato fin dall’inizio un progetto fallimentare, che fortunatamente si è fermato, lasciando delusi i sindaci di Città Sant’Angelo e Pescara, sostenitori convinti dell’iniziativa. Continueremo a lavorare per il territorio, collaborando anche con altre forze politiche del campo progressista, nonostante la sconfitta subita alle ultime elezioni amministrative. Il nostro obiettivo è costruire un progetto inclusivo e partecipato per il futuro di Città Sant’Angelo, ascoltando i bisogni dei cittadini attraverso i nostri referenti locali,” conclude la Consigliera.